Una Messa in mare per Simone Carpentieri mentre proseguono le ricerche dell’uomo

401
Simone Carpintieri (foto facebook)

REDAZIONE – Sono sempre più vane le speranze di ritrovare in vita il milazzese Simone Carpintieri, il pescatore dilettante di 33 anni scomparso ormai da una settimana dopo essere uscito, lunedì scorso, per una battuta di pesca in solitaria nello specchio di mare antistante l’isola di Vulcano dove risiedeva da diverso tempo con la madre. E’ stata proprio quest’ultima, non vedendo rientrare il figlio dopo qualche ora, a dare l’allarme facendo subito scattare la macchina dei soccorsi con le ricerche da parte di guardia costiera, carabinieri ed equipaggi di pescatori professionisti e non, che si sono protratte per giorni e che hanno consentito di perlustrare ampi tratti di mare fino quasi alla costa tirrenica. Dell’uomo ancora, purtroppo, nessuna traccia a parte il natante da lui utilizzato per la sua uscita di pesca che probabilmente lunedì scorso, era orientata alla caccia di tonni. Si ipotizza che proprio durante le fasi della battuta sia accaduto un imprevisto che ha generato la drammatica scomparsa. Intanto, mentre le ricerche si sono estese ad altre zone della provincia tirrenica, mercoledì alle ore 11.00 è stata organizzata la celebrazione di una Santa Messa in mare e una veglia di preghiera. Appuntamento nelle acque antistanti la frazione Gelso di Vulcano, dove è stata ritrovata la barca di Simone. Per l’occasione, saranno tutti vestiti di bianco e saranno gettati fiori in mare. Chiunque volesse partecipare avrà a disposizione l’imbarcazione Navisal che partirà alle 9.00 da Milazzo per Lipari e da lì per Vulcano.