Mistretta, sui fondi rustici polemica senza fine

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MISTRETTA – Continua a suon di comunicati e lettera aperte a Mistretta la battaglia politica sull’assegnazione dei fondi rustici comunali. Dopo gli affondi del gruppo di opposizione Sosteniamo Mistretta, sulla vicenda interviene anche l’ex sindaco mistrettese Iano Antoci. L’ex amministratore era stato tirato in ballo, indirettamente, dall’attuale primo cittadino Liborio Porracciolo in merito alle proroghe concesse negli anni precedenti la sua amministrazione in assenza di un regolamento comunale.
“Nel corso del mio mandato non è stato prorogato alcun contratto di affitto di fondi rustici di proprietà comunale – scrive Antoci – . La Giunta municipale allora in carica ha adottato un legittimo e trasparente atto di indirizzo politico munito dei prescritti pareri di regolarità tecnica e contabile”.
Secondo l’ex sindaco “si impartivano direttive in merito al seguito amministrativo da dare ad eventuali istanze di differimento alla scadenza di contratti (all’epoca, tutti ancora vigenti) presentate da affittuari che intendessero beneficiare delle agevolazioni previste dal P.S.R. Sicilia 2007-2013. Il seguito gestionale del suddetto atto di indirizzo – prosegue – era, com’è ovvio, di competenza degli Uffici e, pertanto, soggetto al rispetto di tutte le regole in materia di contratti pubblici”.
“Gli atti deliberativi posti in essere dalla precedente giunta (a parere degli odierni scriventi) non sono conformi alla normativa vigente in materia, anche in considerazione del fatto che, le proroghe indiscriminatamente concesse sono state accordate senza il necessario accertamento dell’eventuale stato di morosità e/o la permanenza in capo agli assegnatari dei requisiti di legge” replica l’amministrazione Porracciolo, precisando come le precedenti delibere adottate non fossero semplici atti di indirizzo politico ma atti di proroga a tutti gli effetti.
Una querelle ha preso avvio dopo l’approvazione del protocollo di legalità e del regolamento per la gestione dei fondi agricoli comunali lo scorso aprile, e la successiva disdetta dei contratti scaduti e prorogati in assenza di regolamento. Un atto non gradito dal gruppo di opposizione, che lo ritiene “anomalo” sostenendo che possa mettere a rischio la partecipazione e la presentazione delle domande di aiuto per i conduttori dei fondi rustici. Lo scorso 11 maggio il sindaco aveva emanato un avviso per procedere alla predisposizione di bandi ad evidenza pubblica per l’affitto dei fondi rustici di Mistretta, con il gruppo Sosteniamo Mistretta che, qualche settimana fa, ha invitato il primo cittadino ad “adottare e predisporre, con la medesima attività gestionale, attuativa ed esecutiva già adottata ogni utile atto volto alla stipula dei contratti di affitto relativamente a tutti i fondi per i quali i conduttori hanno proceduto a presentare le domande di aiuto”. Sosteniamo Mistretta aveva anche puntato il dito sui tempi di approvazione del regolamento da parte della giunta. Ma la replica dell’amministrazione non si è fatta attendere: “ad oggi, e a distanza di quasi due mesi, né la commissione consiliare né il civico consesso (organi presieduti entrambi a maggioranza dal gruppo Sosteniamo Mistretta) hanno trattato l’argomento. Il regolamento sui fondi rustici mai prima d’ora pensato da nessun’altra amministrazione, è un documento serio e complesso, improntato a principi di legalità, equità e correttezza”. Nella stessa nota, l’amministrazione Porracciolo aveva chiamato in causa la passata amministrazione.
Un botta e risposta senza fine che, si spera, vedrà la fine nell’interesse degli imprenditori onesti.