TORTORICI – Duro attacco del movimento Prima Tortorici nei confronti del presidente della Regione Rosario Crocetta dopo la manifestazione antimafia del 21 maggio scorso e del comizio tenutosi a Tortorici nello stesso pomeriggio. Il movimento, che già aveva fatto parlare di sé per aver manifestato contro l’identificazione della cittadina con la famiglia mafiosa dei Tortoriciani e a difesa degli oricensi onesti, punta il dito contro la presenza sul palco di Crocetta e del sindaco Carmelo Rizzo Nervo, che invece era stato assente alla manifestazione Santagatese, e il mancato dialogo con lo stesso Crocetta. “Il sindaco, espressa la solidarietà ad Antoci, e senza motivare la sua assenza alla manifestazione di Sant’ Agata M. , si premurava sin da subito a trasformare in un becero comizio quel momento di alta responsabilità civile e civica, chiedendo spudoratamente al Presidente Crocetta (non ancora presente sul palco) un suo personale intervento in merito al dissesto economico-finanziario, ormai certificato anche dall’Assessorato Regionale, insieme ad altre richieste volte a salvare il proprio programma politico” accusano i giovani del movimento. “Se il Presidente, deciso a soffermarsi a cena nel nostro paese, avesse potuto concedere quello spazio a chi dal mattino aveva chiesto (e ottenuto oralmente) per 3 volte un incontro affinchè potesse ascoltare le domande che tale rappresentanza avrebbe voluto porre – scrivono ancora nella nota – Prima Tortorici avrebbe voluto chiedere se il comune di Tortorici rispetta il protocollo in merito all’assegnazione dei terreni comunali; se conosce la situazione economica-amministrativa del comune di Tortorici, già oggetto di interrogazione parlamentare, e nota all’assessorato circa il dissesto finanziario e, se sì, perché ad oggi non è stata effettuata alcune ispezione. Infine, se è al corrente del depotenziamento, in atto ormai da anni, delle strutture e dell’ organico posti a controllo preventivo sul territorio: Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale”.
