Patto per il Sud, Vinciullo: “Nessuna opera approvata dalla giunta, solo macroaree di intervento”

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PALERMO – “La giunta regionale di governo, martedì scorso, non ha approvato alcun elenco delle opere da finanziare in Sicilia, ma si è limitato ad approvare le macro aree su cui poi, nei modi e nelle forme previste dalla legge, e non dai capricci personali, calare i singoli progetti”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Bilancio all’Ars, Vincenzo Vinciullo. “Mercoledì scorso l’Assessore al Territorio e Ambiente e il Vicepresidente della Regione non si sono presentati in Commissione Bilancio e Programmazione in quanto, per iscritto, hanno giustificato la loro assenza asserendo di non aver ancora la Giunta di Governo deliberato sui singoli progetti da finanziare. Per mercoledì prossimo – ha continuato Vinciullo – sono stati riconvocati, in Commissione Bilancio, tanto l’assessore Croce quanto l’assessore Lo Bello per relazionare sull’elenco delle opere da finanziare e da inviare a Roma, che verrà forse approvato dalla Giunta domani. È da precisare che ad oggi, gli ipotetici elenchi non sono stati inviati alla Commissione di merito, cioè a quella da me presieduta, per cui è certo che l’elenco esiste nella pia mente di qualche assessore o solo nelle copie, ormai vecchissime, che circolano da più di tre mesi”.
“Di conseguenza – conclude Vinciullo – tutti questi strapuntini che stiamo cercando di far passare, come fatti reali, sono medagliette che ancora devono trasformarsi in fatti concreti e certi, trattandosi solo ed esclusivamente di medagliette di cartone che rischiano, se non opportunamente supportate, di scolorire al primo raggio di sole”.
“La Commissione Bilancio, già lo scorso mese di gennaio, attraverso la risoluzione n.9,aveva invitato il Governo Regionale a ritirare la programmazione che già circolava e ad elaborare una nuova programmazione che tenesse conto solo ed esclusivamente di fatti oggettivi e non di aspetti clientelari,che spesso inseguono solo desideri irrealizzabili” prosegue Vinciullo.
“Il “Patto per il Sud”non è il libro dei sogni in cui ognuno di noi pensa di scrivere una pagina – continua il parlamentare regionale – ma deve essere il libro delle certezze,del diritto,del lavoro e dell’occupazione”. Per questo i progetti che dovranno essere inseriti non potranno non essere progetti esecutivi,cioè progetti immediatamente finanziabili, cioè lavori che devono iniziare immediatamente “con l’obiettivo principale di dare occupazione prima e di realizzare l’infrastruttura dopo” conclude.