Basket, serie A, la Betaland punta su Oriakhi

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CAPO D’ORLANDO Le super prestazioni di Alex Oriakhi nei play-off scudetto del campionato venezuelano non fanno che confermare la bontà della scelta effettuata la scorsa estate dalla Betaland che aveva individuato nel giovane pivot statunitense di passaporto nigeriano l’elemento ideale, anche in base al budget, da mettere al centro dell’area pitturata nella stagione appena conclusa con la meritata ed anticipata salvezza in serie A. Ovviamente la società paladina ha concesso la possibilità al giocatore di colore, 26 anni il prossimo 21 giugno, di chiudere l’annata in prestito in Sudamerica. Ed in gara 7 di finale scudetto in Venezuela Oriakhi ha sfornato 14 punti, 22 rimbalzi e 29 di valutazione. Nonostante la prova del centro nigeriano però i suoi Bucaneros De La Guaira hanno perso 86-69 con i Cocodrilos de Caracas. “Siamo contenti di aver dato ad Alex la possibilità di giocare in campionato competitivo ed entusiasmante come quello venezuelano dopo la conclusione della nostra stagione – ha commentato il Ds Giuseppe Sindoni -. Stiamo facendo un tentativo per rinnovare il suo contratto e ad averlo con noi anche l’anno prossimo. Abbiamo apprezzato le sue doti tecniche e prima ancora umane e pensiamo che un altro anno a Capo d’Orlando possa essere importante per la sua crescita e per consacrarlo come un giocatore di alto livello Europeo”. Il si anche per il 2016-2017 di Oriakhi, tramite il suo procuratore, è atteso nei prossimi giorni anche se al momento le attenzioni della dirigenza sono rivolte all’aspetto economico in generale ed alla trafila burocratica e finzianziaria relativa all’iscrizione in particolare. Il primo passo sarà la visita della Com.Tec., la commissione di controllo, che martedi sarà nella sede del club in via Beppe Alfano per esaminare i bilanci e la situazione della società orlandina, convinta, ovviamente, di avere le carte in regola per partecipare anche sul piano formale oltre che tecnico al suo sesto campionato di serie A. Tornando al roster nello staff tecnico resta da comporre il puzzle con l’inserimento del primo assistente del riconfermato (fino al 2018) coach Gennaro Di Carlo, dando per scontata la permanenza dell’ormai orlandino d’adozione David Sussi, impegnato giovedi 26 maggio contro la Tiber Roma alla guida dell’Orlandina under 18 Eccellenza che dalle ore 17:00, sul neutro del Palasport A. di Concilio di Via Taverne ad Agropoli (Sa), nello spareggio secco che porterà la vincente a qualificarsi per le finali nazionali di categoria in programma dal 12 al 18 giugno a Pordenone, ovvero a due passi dalla sua Trieste. “Stiamo lavorando per arrivarci e faremo di tutto per centrare l’obiettivo avendo nelle corde la possibilità di staccare il pass – commenta Sussi -. In generale a livello giovanile il nostro grande progetto è avere una struttura che sforni atleti pronti a giocare professionalmente e non, senza dover continuamente andare a prendere atleti da fuori. Ovviamente è un progetto a lungo termine, i giocatori non si sviluppano in un anno o due. Abbiamo l’obiettivo di far venire a giocare da noi tutti i migliori prospetti siciliani, andando poi a capire se possono diventare o meno giocatori di Serie A. Inoltre, vogliamo attirare i giovani del Sud Italia per far crescere e migliorare il nostro gruppo di lavoro. Lo scouting che facciamo è migliorato moltissimo, con il basket europeo senza confini si può andare a pescare all’estero quel talento giovane da integrare nel nostro settore giovanile, in modo da farlo crescere con la nostra mentalità e la nostra concezione di pallacanestro e creare così quella struttura che può essere la base dei successi futuri dell’Orlandina”.l'under 18