Ospedali Riuniti, Milazzo Barcellona Lipari, pronto il Piano Strategico dell’ASP

268

MILAZZO – E’ stata completata la relazione indicativa della riorganizzazione dellarete ospedaliera nel quadro della costituzione dell’Ospedale Riunito di Milazzo, Barcellona e Lipari. Questa mattina il direttore generale dell’ASP, Gaetano Sirna, ha, quindi, trasmesso ai sindaci dei paesi interessati il Piano Strategico per l’organizzazione.
Un impegno quello del manager assunto a seguito dell’incontro con gli amministratori locali all’inizio del mese. In quella circostanza infatti Sirna aveva assicurato di informare i sindaci preventivamente sul cronoprogramma delle attività da eseguire, a seguito della costituzione dell’area chirurgica a Milazzo e di quella medica a Barcellona. I trasferimenti avverranno in manie-ra scadenzata, a 30, 40, 60, 90 e 120 giorni dalla data di definizione del documento di organizzazione.
“Proprio stamattina abbiamo ricevuto dal Direttore Generale dell’ASP il piano strategico che, a suo avviso dovrebbe consentire di offrire la migliore risposta alla domanda di buona sanità che viene dai cittadini del comprensorio.- ha dichiarato il Sindaco di Milazzo, Giovanni Formica – Si tratta di una ipotesi di lavoro – almeno questa era l’intesa tra il direttore ed i sindaci – sulla quale avvieremo una serie di confronti con gli operatori del settore ed il consiglio comunale per poi trarre le conclusioni ed apportare le modifiche che servono. Devo dire sin da subito che, ad una prima lettura, anche in relazione all’impianto normativo vigen-te, più di una cosa non quadra. Ma non intendo aprire un fronte di scontro perché sono convinto che il tema non sia quello di spartirsi pezzi di sanità o solleticare interessi individuali. Tutto ciò che consentirà di migliorare i servizi alla popolazione sarà esaminato con obiettività ed accolto con favore. Ciò che, invece, dovesse dimostrarsi illogico o ispirato a principi diversi, sarà duramente re-spinto. In questo senso del resto si è espresso anche il Consiglio Comunale di Milazzo ogniqualvol-ta ha affrontato, in astratto, la questione”.