Attentato ad Antoci, solidarietà della Presidenza del Consiglio. Innalzate le misure di sicurezza

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Antoci con il ministro Alfano durante l'inaugurazione della caserma dei Carabinieri a Lipari

SANT’AGATA MILITELLO – Non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma ha confermato di stare bene anche se comprensibilmente scosso e sotto shock. Il presidente del Parco dei Nebrodi e Federparchi Sicilia, Giuseppe Antoci, al rientro da Cesarò per una manifestazione, è stato vittima di un attentato la notte scorsa in località Casello Muto: uno slargo buio, senza illuminazione, solo la strada e il bosco, in piena montagna sulla statale tra San Fratello e Cesarò. Antoci si trovava in auto, in dormiveglia, con un agente della scorta. Poi il rallentamento improvviso per via dei massi sulla carreggiata e una scarica di colpi contro la vettura blindata. Antoci ci ha raccontato la terribile esperienza vissuta questa notte e ha voluto ringraziare di vero cuore la Polizia di Stato che ha messo in fuga i malviventi. Pare fossero in 4, di cui uno potrebbe essere rimasto lievemente ferito nello scontro a fuoco con gli agenti della scorta. Oltre a moltissimi bossoli, sul posto sono state ritrovate, infatti, alcune macchie di sangue. Al conflitto a fuoco ha partecipato anche una seconda macchina della Polizia giunta subito dopo, con a bordo il Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di S.Agata Militello Daniele Manganaro.
Il Presidente, dopo un primo controllo in ospedale, è stato immediatamente dimesso.
Numerosi gli attestati di solidarietà ricevuti in queste ore da cittadini e rappresentanti istituzionali, tra cui anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Pare, inoltre, che da parte del Ministero dell’Interno, di concerto con la Prefettura di Messina, si stia predisponendo un innalzamento delle misure di sicurezza sul territorio. Dal ’92 ad oggi, pare essere questo il primo attentato a colpi di arma da fuoco di questa portata nei confronti di un rappresentate delle istituzioni.
“Tali gesti ci ricordano come le attività criminali siano sempre vive, ma soprattutto si stimolano a non abbassare la guardia su questa perniciosa piaga che ha alzato oltremodo iltiro su chi giornalmente svolge il proprio dovere istituzionale” si legge nell anota di solidarietà inviata dall’amministrazione comunale di Mistretta. Solidarietà che corre anche sui social dove è stato lanciato l’hashtag #iostoconantoci.