Non c’è due senza tre! Lo Sport È Cultura conquista la terza vittoria nel girone D della Seconda Fase, contro l’ottimo Cilento Basket Agropoli di coach Menduto, consolidando il primo posto. Un match punto a punto per più di metà gara, con qualche mini allungo dei campani in varie fasi della partita, poi crollati nella seconda metà di gara sotto i colpi di Custis e soci. Adesso la classifica dice: Patti 6 punti, Foggia 4, Agropoli 2 e Reggio Calabria 0. Classico starting five per i ragazzi di coach Sidoti con: Giorgio Busco, Custis, Bolletta, Costantino e Saintilus. Agropoli risponde con Nobile, Esposito, Murolo, De Martino e Visnjic. L’inizio è tutto della squadra campana che, con un’ottima intensità difensiva e con delle buone soluzioni in attacco, riesce ad aprire bene il campo con dei tiri aperti da tre, non lasciando tiri facili ai padroni di casa. Dopo un inizio un po’ in sordina, Patti si sveglia e comincia a recuperare terreno chiudendo il primo quarto sul 21-24. La seconda frazione è un continuo equilibrio che non sembra volersene andare, con un Ronconi che mantiene la sua squadra in vantaggio con dei canestri importanti. Patti risponde colpo su colpo, grazie anche a delle triple importanti di Costantino, e il primo tempo si chiude sul 40-45. Al rientro l’impatto di Patti è un po’ soft, il parziale iniziale di 8-13 (48-58) induce coach Sidoti ad un timeout per cambiare un po’ le carte in tavola e, grazie al cambio in difesa con la zona 3-2 e alla maggiore lucidità offensiva, la squadra recupera lo svantaggio e va sopra addirittura di 8 punti alla fine del terzo quarto quarto (68-60). Agropoli sembra stare cedendo, allora Giorgio Busco dà il colpo di grazia all’avversario con 8 punti di fila che allungano il divario fra i due roster (76-60). La partita ormai è andata via, il gap è incolmabile e Agropoli ci prova, ma non c’è nulla da fare e la tripla all’ultimo secondo di Custis fissa il punteggio finale del match sull’87-73. Una partita bellissima, giocata molto bene a livello tattico e tecnico da entrambe le squadre in campo. Agropoli, roster ben allenato da coach Menduto, ha dato prova di giocare un’ottima pallacanestro per buona parte della gara, per poi crollare nella seconda parte. Le letture e l’esperienza di coach Sidoti hanno dato una svolta importante alla partita, grazie soprattutto ad un cambio difensivo nel terzo quarto che ha messo in crisi l’attacco avversario, poi, il talento e la maggiore lucidità dello Sport È Cultura ha fatto sì che la partita si mettesse sui binari giusti. Grande è l’entusiasmo, essere a punteggio pieno dopo 3 partite di playoff, con dei pattesi protagonisti in campo è motivo d’orgoglio per tutto l’ambiente. Adesso tutti si aspettano l’ultimo passo, con alle porte due trasferte molto toste. Si comincia domenica 22 con la difficilissima trasferta ad Agropoli, il 29 sarà il turno di Foggia. Un’eventuale vittoria fra una settimana darebbe con molte probabilità una buona fetta di serie B e, dopo una stagione così emozionante, sarebbe il meritato coronamento di un sogno.
Tabellini: 87-73 ( 21-24 / 19-21 / 28-15 / 19-13)
Sport È Cultura Patti: Saintilus 27, Bolletta 7, Busco M., Custis 26, Busco G. 14, Ettaro n.e., Lumia n.e., Marabello n.e., Mazzullo n.e., Sidoti Ale, Costantino 13, Anzà n.e. All. Pippo Sidoti
Cilento Bk Agropoli: Visnjic 12, Rappoccio, Nobile 4, Murolo 11, De Martino 22, Filippi 3, Trapani, Erra, Norci n.e., Esposito 11, Ronconi 10. All. Orlando Menduto.
In un Palazzetto di via Aldo Moro stracolmo la Zannella Basket ha disputato una delle partite più intense della stagione, una gara tra 2 squadre che hanno offerto uno spettacolo sportivo di alto livello. La Zannella ha vinto la partita ma con tanta sofferenza, ed il Cerignola esce dal campo a testa alta. La partita è iniziata con un ritmo elevato con la Zannella che inizia con 2 triple consecutive che infiammano subito i tifosi locali. Cooper e Mollura sono i mattatori del primo quarto, ma il Cerignola risponde con un ottimo Voss che sotto le plance crea molti problemi ai lunghi cefaludesi. Si chiude il primo quarto col Cefalù in vantaggio per 32-21. Nel secondo quarto la Zannella prende il largo e si crea l’illusione di avere in mano la partita con facilità. Infatti il Cerignola incassa canestri con una difesa non perfetta e la Zannella si trova dopo 3′ con il massimo vantaggio: 40-21 (+19). La Zannella non riesce a sferrare il colpo del ko, invece il Cerignola cerca di rimediare la situazione migliorando la difesa e sfruttando il ritmo di Malat che comincia a bucare la retina dalla lunga distanza. Si va al riposo col punteggio di 61-46 (+15 per la Zannella), con Cooper 16 punti al suo attivo e Sodero 12 nella Zannella, mentre nel Cerignola Voss ha messo a segno 18 punti e Malat 11.
Si ritorna in campo e la partita cambia direzione. E’ l’allenatore Martinelli del Cerignola che piazza il piccolo Cipri in marcatura su Cooper e il play cefaludese viene ridimensionato notevolmente, mentre il Cerignola recupera. La squadra pugliese ritrova un ottimo Valat che segna triple a ripetizione e Voss sempre redditizio sotto canestro. Si arriva alla fine del periodo col Cerignola sotto solo di 5, punteggio 76-71 con un parziale negativo della Zannella di 15-25. Malat ben 14 punti in questo periodo.
Si inizia il quarto periodo con la partita riaperta e con il tifo assordante. Sono presenti alcuni tifosi di Cerignola, venuti col sindaco della città pugliese, e la partita ritorna ad essere equilibrata. A 3’44 il punteggio è di 84-84, parità e partita aperta ad ogni risultato. Gli ultimi minuti sono un susseguirsi di emozioni, da un lato nella Zannella Sodero e Sims che tengono su la baracca, nel Cerignola il solito Malat. L’ultimo minuto però vede la Zannella avanti 93-91, Cerignola sbaglia e la Zannella conclude la partita con un canestro di Cooper per il definitivo 99-91. Migliore realizzatore della partita Malat con 35 punti e dietro a lui l’altro americano del Cerignola con 31 punti, grandi protagonisti della partita. Nella Zannella ottimo Sodero con 23 punti, Sims 22 punti, mentre Cooper 20, ha giocato benissimo nei primi due periodi, ma è stato ben marcato nella seconda parte della partita. Bisogna dire che lo spettacolo, oltre che in campo, lo hanno offerto anche i tifosi dalla tribuna, davvero un tripudio di bandiere, di cori, di applausi sia della Brigata ultra di Cefalù, ma anche dal gruppetto di tifosi del Cerignola. Alla fine applausi per tutti con sfilata davanti al pubblico dei giocatori delle 2 squadre. La Zannella grazie a questa vittoria è sempre in testa a punteggio pieno e la serie B sembra avvicinarsi, domenica prossima si gioca di nuovo e la Zannella andrà proprio a Cerignola per la partita di ritorno. Potrebbe essere la sfida decisiva per l’agognata promozione.
Zannella Cefalù – Udas Cerignola 99-91
Parziali: 32-21, 29-25, 15-25, 23-20
Zannella Cefalù: Sims 22, Cooper 20, Malagoli 6, Baiardo ne, Mollura 12, Sodero 23, Delise 3, Terrasi 13, Modaro ne, Fiduccia ne. All. Priulla, vice Giambelluca.Udas Cerignola: Cipri 5, Serazzi 9, Marchetti 6, Falcone 2, Triglione, Malat 35, Mennuni ne, Tredici 3, Voss 31, Ulano. All. Martinelli.
Arbitri: Marzulli di Binasco (MI) e Bavera di Desio (MB)