Calcio, i rimpianti dell’ottimo Due Torri, 7° in D

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PIRAINO Il day after del Due Torri e del suo condottiero Antonio Venuto è ancora più amaro e sportivamente terribile dell’epilogo del match interno contro il Reggio Calabria che poteva regalare ai pirainesi la storica qualificazione ai play-off del girone I di serie D ed invece ha consegnato loro il carbone del settimo posto, record societario ma non dei club tirrenico-nebroidei poichè permane la sesta piazza dell’Orlandina ormai datata stagione 2000-2001. Inutile addolcire la pilloa ricordando che i biancorossi hanno comunque fatto un’impresa salvandosi con largo anticipo e sfiorando una post season in Quarta serie che per un paese di 4000 abitanti equivale quasi quanto allo scudetto del Leicester. In particolare al 55enne Venuto, la cui carriera ed in particolare gli ultimi due campionati al Due Torri, fatte le debite proporzioni, ne fanno una sorta di mix tra Simeone e Ranieri perchè è riuscito a spremere più del massimo dai suoi giocatori, non va giù il verdetto che per quanto fatto avrebbe dovuto premiare la sua creatura. “Mi fanno piacere i paragoni – afferma Venuto – ma io sono qua a leccarmi le ferite e ci metterò giorni per digerire un esito che il Due Torri non meritava sia per quanto espresso domenica scorsa che per le precedenti gare di campionato. Resta la soddisfazione che ce l’abbiamo messa tutta e finchè siamo rimasti in parità numerica abbiamo coltivato il nostro sogno play-off che ci avrebbe ripagati dei tanti sacrifici, disputando un primo tempo ad alitissimi livelli a conferma che in questa stagione siamo saliti decisamente di qualità. Però purtroppo noi ci fermiamo qui mentre avremmo voluto fortissimamente giocarci la sfida secca sul campo della Frattese per dimostrare che non eravamo lì per caso. In ogni caso abbiamo dato il cento per cento fino all’ultimo istante, senza regalare niente a nessuno. Dura accettare il verdetto del campo, come sempre, ma siamo soddisfatti di ciò che abbiamo costruito in questo biennio. Certo la qualificazione sarebbe arrivata a due anni dalla tragica scomparsa di Marco Salmeri, un ragazzo che porto nel cuore, a cui sono particolarmente legato. Ho avuto il piacere di allenarlo, era un ragazzo genuino, umile, con una grande passione per questo bellissimo sport. Ma ripeto per noi è stato un biennio importante, sotto tutti i punti di vista, abbiamo lavorato tanto e bene, con l’obiettivo di migliorare sempre, giorno dopo giorno. I record fanno sicuramente piacere, lo scorso anno il Due Torri ha avuto la miglior difesa del campionato, ma anche la migliore in tutta Italia nel 2015, merito di tutti i ragazzi, nessun escluso, della loro grande applicazione e della disciplina tattica che hanno sempre messo in campo. Anche quest’anno abbiamo la difesa meno battuta del girone, frutto del grande lavoro dei ragazzi e dei tanti sacrifici che abbiamo fatto quotidianamente. Nessun segreto, solo tanto lavoro”. Difficile ma non impossibile che ci sia un tris anche se la sensazione è che per Venuto e qualche altro big si sia chiuso un ciclo al Due Torri, fermo restando che il tecnico lascerebbe la sua creatura solo per una chiamata dall’Acr Messina ma è pronto a ripartire con un nuovo gruppo. Intanto oggi allenamento di congedo e, probabilmente, cena sociale conclusiva.