OLIVERI – Il territorio di Oliveri si appresta ad ospitare un parco rifugio ed un ricovero sanitario del cane; la sede scelta è quella di contrada Babbo, in un sito dell’area artigianale “riconvertito”, grazie ad una variante predisposta dall’ingegnere, Nunziato Chiofalo. Il consorzio intercomunale “Tindari-Nebrodi” di Patti, titolare del progetto, ha pubblicato l’”avviso esplorativo per una manifestazione di interesse e proposte per la realizzazione dell’opera”, firmato dal presidente, Armando Lopes e scade il 20 maggio. Il progetto si riferisce ad una superficie di circa diecimila metri quadrati, in cui è prevista la realizzazione di strutture per box ricovero, box sanitario, box per isolamento, reparto sanitario, quarantena e degenza. In particolare si vuole valorizzare la costruzione e gestione del parco rifugio e ricovero sanitario. Costo dell’opera 1.225.000,00 euro. Il Consorzio intende verificare l’interesse di operatori economici, associazioni e privati ad intervenire, a loro cura e spese, nella costruzione e gestione dell’intervento, con accordi che prevedano la destinazione totale o parziale della struttura anche per attività complementari, tra le altre: pensione per cani, attività di pet therapy, attività veterinarie, corsi di educazione per cani e servizi di accalappiamento. Un “servizio” in concessione o con project financing.
