Ufficio tecnico e rifiuti, Prima Tortorici punta il dito sulla gestione dei servizi comunali

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TORTORICI – L’attuale ingegnere del comune di Tortorici ed ex dirigente capo del settore tecnico, ormai da mesi, per sua richiesta e su disposizione del sindaco, è stato trasferito alle dipendenze di un altro settore a svolgere altri servizi. Di conseguenza svolge un’attività diversa da quelle che sono le sue originarie competenze o mansioni per le quali riceve lo stipendio, e questo equivale ad una forma di spreco di risorse umane ed economiche. Questa in sintesi la denuncia del movimento Prima Tortorici che con una nota interviene sulla questione. “Risorse che, invece, potrebbero essere investite se per ipotesi si attribuisse a detta figura il giusto ruolo che gli compete, magari affidandogli l’incarico di redigere progetti di opere pubbliche da portare a finanziamento, soprattutto in vista dell’uscita dei nuovi bandi della nuova programmazione europea 2014/2020, che altrimenti ci vedrebbero ancora una volta esclusi per mancanza di progettazione ed opere cantierabili – scrivono i giovani del movimento – . Prassi che i comuni stanno adottando, sia nell’ottica della spending review, sia perché è quello che un ufficio tecnico comunale dovrebbe avere il compito di fare e che a maggior ragione i nostri amministratori dovrebbero seguire”. “Un’amministrazione che non dispone più di alcuna risorsa economica e che non può più attuare quella meschina politica perseguita da anni che ha visto ingrassare con generose parcelle progettisti e tecnici “amici” di casa e forestieri – accusa il movimento – e che tanto ha contribuito al salasso del nostro bilancio comunale, deve cambiare rotta e puntare sui tanti finanziamenti e fondi messi a disposizione da parte delle istituzioni europee, nazionali e regionali”. “Se anni fa si fossero adottate ovvero si adottano le soluzioni giuste, cominciando ad impiegare e sfruttare le risorse umane a disposizione in base alle loro capacità e competenze, senza fare particolarismi o nepotismi – conclude la nota – , oggi non ci troveremmo in una situazione del tutto precaria, caratterizzata da debiti, aliquote alte, vertenze dei lavoratori e vendita del patrimonio immobiliare comunale”.
Il movimento denuncia anche la cattiva gestione del servizio di raccolta rifiuti. Secono il movimento, la raccolta differenziata del “porta a porta” viene effettuata in maniera irregolare, mischiando tra loro le diverse tipologie di rifiuto. Prima Tortorici lamenta anche la mancata trasparenza sui dati raggiunti e mai resi pubblici che riguardano le percentuali di differenziata e i costi del servizio.