Agrigento, demolizioni sospese

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    Le demolizioni degli immobili abusivi realizzati nell’area del parco archeologico di Agrigento, appena avviate, sono state bloccate. Ancor prima che le ruspe entrassero in azione per radere al suolo il muretto di cinta abusivo, prima opera da eliminare, i legali del proprietario del manufatto hanno addotto un vizio di forma. In contrada Poggio Muscello restano ferme le ruspe che vengono presidiate da polizia, carabinieri e forestale. Secondo i legali del proprietario dell’opera, per dare esecutività alla sentenza che dispone l’eliminazione del muretto è necessario un “incidente di esecuzione”, ossia la verifica del titolo esecutivo. La sentenza risalirebbe al 1999. Il muro è il primo bene inserito nell’elenco delle demolizioni. E secondo il programma del Comune oggi sarebbe la sola opera da buttare giù.