Il Città di Rocca si lecca i …feriti dopo il match contro il Real Merì

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    Capri Leone Il bilancio dell’ennesimo match di calcio dilettantistico interrotto per rissa e/o incidenti parla di tre feriti, mister Calogero Armeli compreso, pare in maniera lieve. Ma il vero ferito gravemente è lo sport perchè se per una partita di Seconda categoria si arriva a questo, allora meglio chiudere i battenti. Parliamo della sfida al vertice del girone D al Nuovo Comunale tra la capolista Città di Rocca ed il Real Merì, terzo a meno 7 alla vigilia di una quinta di ritorno che dovrebbe aver chiuso per gli ospiti la porta della promozione diretta e, magari, anche dei play-off se domani arriveranno punizioni esemplari del giudice sportivo in base al referto dell’arbitro Giuseppe Fazio della sezione di Barcellona P.G. La partita era cominciata sotto il segno del fair play con i due tecnici che prima del match si abbracciano. Ben altra atmosfera dopo il doppio vantaggio locale con Di Giandomenico e Musarra, con in mezzo anche un’espulsione ai danni di un giocatore del Real Merì. “Sul risultato di 2-0 per i locali – si legge in una nota diffusa dalla società del Città di Rocca – i meriensi protestano e perdono il controllo nei confronti dell’arbitro Fazio della sezione di Barcellona che attorniato viene anche aggredito con un calcio ed un pugno da due calciatori, tra i quali colui che era stato appena espulso per doppia ammonizione. Nel frattempo altri giocatori del Real Merì si apprestano ad abbandonare il rettangolo di gioco rifiutandosi di continuare il match lamentandosi del raddoppio irregolare del Città di Rocca. Il peggio avviene – si legge ancora nella nota – nel momento in cui mister Armeli viene aggredito dalla panchina avversaria, riportando una ferita alla fronte, ed anche i giocatori locali, nel calmare gli animi, subiscono colpi dai meriensi del tutto fuori controllo. Il Signor Fazio in presenza del Commissario di campo è costretto a sospendere il match e solamente dopo l’intervento dei Carabinieri ritorna la calma. Purtroppo ad avere la peggio sono stati due calciatori rosanero ed il mister Armeli che dopo l’aggressione sono stati trasportati al Nosocomio di Sant’Agata di Militello dove sono state prestate le cure mediche che in un primo tempo erano state effettuate dal personale del 118 presente allo stadio”. Nell’attesa della replica per il momento assente del Real Merì, da segnalare che sugli spalti ci sono stati momenti di panico ma nessun coinvolgimento con quanto avvenuto sul terreno di gioco. Sull’accaduto indagano le forze dell’ordine e si attendono i provvedimenti del giudice sportivo che dovrebbe assegnare il 3-0 a tavolino a favore del Città di Rocca e squalificare i protagonisti in negativo dell’incontro.