Prima Tortorici: “Un ostello nella casa cantoniera di Casitti”

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    TORTORICI – Trasformare la casa cantoniera di contrada Casitti nel comune di Tortorici in un ostello, nel bel mezzo del Parco dei Nebrodi. È la proposta del movimento “Prima Tortorici”, indirizzata alla Città Metropolitana di Messina, in risposta alla disposizione di trasferire, in quell’immobile, l’attuale sezione staccata di Tortorici dell’I.T.E.T. “G. Tomasi di Lampedusa” di S. Agata di Militello, di proprietà della ex Provincia.
    “Le case cantoniere oggi inutilizzate a abbandonate andrebbero riconvertite in funzione di un modello di turismo sostenibile e di qualità, magari valorizzando l’idea dei Nebrodi e della Sicilia come museo diffuso, così come ha già proposto in altre occasioni il Ministro per i Beni culturali dell’attuale governo” si legge in una nota del movimento, che propone quindi di trasformare l’edificio in una struttura ricettiva, affidandone la gestione a privati.
    Secondo un monitoraggio dei Beni culturali, Demanio e Anas, ci sarebbero 1.600 vecchie case cantoniere che potenzialmente hanno i presupposti per affrontare un nuovo percorso, conservando l’insegna e le caratteristiche del passato ma trasformandosi in caratteristici punti di ristoro e di accoglienza per i turisti della “mobilità dolce”, cioè camminatori, ciclisti, amanti del trekking e dell’ippica.