E sono tre, ma il numero non si fermerà qui. I candidati a sindaco di Patti cominciano a delinearsi e prima lo fanno e meglio è per i cittadini, che avranno la possibilità di capire chi e cosa. Il sindaco uscente, Mauro Aquino, è stato “obbligato” a candidarsi, visto che è al suo primo mandato e può testare se ha lavorato bene e soprattutto i termini del suo consenso, valutando la straordinaria vittoria alle ultime amministrative. Dopo Aquino, è stata Maria Teresa Calabrese a farsi avanti, portando istanze civiche. Ora c’è Alessio Papa che, con “Noi per Patti”, si candida, dopo essere stato per un certo tempo, organico all’attuale esecutivo. E dopo di loro? I nomi di cui si discute da tempo sono gli stessi: Tanino Crisà che sta cercando di serrare i ranghi del Pd e delle sue anime, forte del “Gruppo Venuto”, anche se può “pescare” al centro e a destra dello schieramento politico, nonchè nell’ambito civico. Poi c’è Gianluca Bonsignore per l’Udc, Nicola Calabria per la lista degli ex consumatori e di un’altra lista capeggiata da Fabrizio Trifilò. Non si può dimenticare Tino Giusto, che è stato tra i protagonisti della precedente campagna elettorale. Un altro nome di cui si discute è quello di Attilio Scarcella. Se alcune forze non troveranno l’accordo e se i nomi che abbiamo fatto corrisponderanno ad altrettante candidature, potrebbero esserci anche sei o sette candidati a sindaco. Allora la battaglia sarà più “cruenta” e senza esclusione di colpi, visto che non c’è ballottaggio. A breve si conoscerà chi e cosa, a partire dal gruppo di Calabria e Trifilò che già domani potrebbero ufficializzare liste, programmi e chissà anche il candidato.
