Sant’Angelo di Brolo, già operativa la residenza sanitaria assistita

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    SANT’ANGELO DI BROLO – Finalmente la Residenza Sanitaria Assistita ha aperto i battenti a Sant’Angelo di Brolo. Dopo oltre 10 anni da quando fu presentata, tra cavilli burocratici, contenziosi e inspiegabili scelte da parte dei vertici sanitari provinciali e regionali, oggi Sant’Angelo Brolo fa un altro grande passo in avanti, assumendo ulteriore centralità nel territorio, con ricadute altamente positive, non solo per la realtà locale, ma per tutto il comprensorio. Al centro di questa scelta non vanno messi solo gli effetti positivi che produce il presidio sanitario in termini economici, ma esso è un servizio di prossimità, che servirà per i malati della nostra zona e agevolerà le famiglie che dovranno visitare i ricoverati, senza dovere percorre enormi distanze. “Ancora una enorme soddisfazione da parte mia e dell’Amministrazione – ha proseguito il sindaco, Basilio Caruso – condivisa certamente da tutta la cittadinanza. L’apertura della Rsa faceva parte del mio programma elettorale – ha proseguito il capo dell’Amministrazione – e oggi, dopo anni di sacrifici, spuntiamo un’altra casella importante sul fronte delle realizzazioni. In questi anni, nonostante l’avversità di politicanti della nostra zona, che nel 2010 dissero pubblicamente che la Struttura non sarebbe stata mai aperta, noi non ci siamo rassegnati ed oggi abbiamo centrato l’obiettivo. Ma, come dicevo, il risultato non è solo nostro. Voglio ricordare che questa vertenza ha visto al nostro fianco i cittadini che manifestarono con noi, insieme ai sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, unitamente ai sindaci di Brolo, Capo d’Orlando, Ficarra, Gioiosa Marea, Piraino e Raccuja, per sostenere l’avvio di questo fondamentale servizio sanitario.