“Non mi stupisce che questa vicenda venga utilizzata per screditare la mia immagine ed il mio impegno in Politica”, così l’onorevole Bernardette Grasso all’indomani del servizio andato in onda a “Le Iene” sui presunti debiti avanzati dai parlamentari dell’Ars nei confronti di Riscossione Sicilia.
Il caso che tanto scalpore aveva suscitato nelle settimane passate, balza agli onori delle cronache e diventa nazionale grazie al servizio andato in onda ieri nella prima puntata del programma “Le Iene”. Sotto i riflettori nel servizio curato dal giornalista palermitano, Gaetano Pecoraro, proprio loro, gli onorevoli parlamentari della Regione Siciliana, accusati di evasione dal Presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo.
il giovane giornalista de “Le Iene” è andato a cercare gli onorevoli presenti sulla “lista nera” di Riscossione: Nello Musumeci, Raffaele Nicotra, Marcello Greco, Carmelo Currenti, Giovanni Di Giacinto, il Presidente Crocetta e il Primo Cittadino di Capri Leone, Bernardette Grasso.
“Ho sempre avuto, e continuo ad avere, massimo rispetto per la corretta e libera informazione. Non altrettanto per programmi televisivi che spacciano lo spettacolo per informazione e vogliono solo dare in pasto all’opinione pubblica “scandali” a buon mercato.”
Il “caso” sollevato dall’on. Grasso si inserisce nella vicenda già raccontata dal Presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo che alcuni giorni fa aveva pubblicato i nomi dei parlamentari che erano debitori dell’Ente da lui rappresentato.
