Operazione Eolo, chiuso il processo di primo grado. Nove condanne.

    352

    RACCUJA – Si è chiuso con nove condanne il processo di primo grado – celebrato al tribunale di Patti – scaturito dall’operazione “Eolo” che, nell’ottobre del 2010, vide tra gli arrestati anche l’allora sindaco Cono Salpietro Damiano; per quest’ultimo la condanna è stata a 4 anni, mentre per il fratello Carmelo a 3 anni e 6 mesi. Tra le condanne, anche quella dell’imprenditore di Ucria Calogero Astone a 3 anni di reclusione. Per questi tre imputati è stata decisa anche l’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 5 anni. Durante le fasi dibattimentali, il quadro accusatorio è stato ampiamente ridimensionato data la derubricazione dell’accusa principale da concussione in concorso in concussione per induzione. Condannati a 2 anni – con la sospensione della pena – Giuseppe Astone, Calogero Manera, Michele Tripoli, Leo Tripoli, Riccardo e Leo Palazzolo, tutti di Raccuja. Il tribunale ha inoltre stabilito la confisca delle azioni della “Astone Costruzioni”. L’inchiesta fu condotta, in collaborazione, dagli agenti del Commissariato di Capo d’Orlando e dai carabinieri della compagnia di Patti, e riguardò il settore dei parchi eolici in Sicilia.