CAPO D’ORLANDO – Nella seconda giornata di ritorno di serie A la Betaland è davanti ad un bivio perchè, nel match d’esordio casalingo come head coach per Gennaro Di Carlo, serve battere una big come Venezia che fa esordire l’ultimo arrivato Savovic, per restare in corsa per la permanenza.
Palla a due alle 18.15, arbitri Mattioli (unico precedente stagionale nel successo di Torino), Sardella e Quarta e diretta in esclusiva su Radio Italia anni 60, (in fm in provincia di Messina e Palermo su 101.8 e 106.7 o via streaming anni60me.it – anni60news.com).
Abbiamo aspettato con pazienza che tornasse ad essere il nostro momento, ora possiamo alzare la testa con il petto in fuori, e riprenderci ciò che è nostro. 2-1 il bilancio in A per i lagunari che, però, sono stati travolti la scorsa stagione a Capo d’Orlando. Di contro Capo d’Orlando non ha mai vinto alla 17^ giornata nelle 4 stagioni di Serie A. Venezia è la squadra che perde meno palloni (12.9 la media), la Betaland quella che ne perde di più (16.3) 1-3 il bilancio casalingo di Gianluca Basile contro Venezia, le 3 sconfitte sono state tutte con 5 punti di scarto (3-6 il bilancio complessivo); 6-11 il suo bilancio contro Recalcati. Tomas Ress ha sbagliato gli ultimi 20 tiri da 3 tentati contro Capo d’Orlando (2/22 il totale, 7 vinte – 3 perse il bilancio) Ben Ortner è a -5 da 1000 tiri su azione realizzati (1818 tentati, 54.7%) Jeff Viggiano ha 11/14 da 2 e 0/12 da 3 in 3 gare contro l’Orlandina (2 vinte). “Lo ricordiamo dall’anno scorso – ammonisce il coach veneto Recalcati – quanto il campo di Capo d’Orlando sia rischioso specie quando loro sono in difficoltà. Andiamo lì con le antenne belle dritte, con umiltà, determinazione e dando il giusto rispetto ai nostri avversari. Anche perché stanno pagando i tanti infortuni ma tempo e modo per risalire ce l’hanno e quindi saranno agguerriti. Da parte nostra tornare a vincere in trasferta sarebbe una cosa importante anche perché se si vuol far strada, anche ai playoff, quella è l’unica via. Nonostante sia appena arrivato Savovic ha preso un pò di conoscenza con i nostri giochi ed è sicuramente uno che le cose le capisce in fretta. Sono convinto che ci può dare una mano anche se per ora gli ho chiesto di concentrarsi in particolare sul ruolo di 4 per sopperire all’assenza di Peric. Fino ad ora chi ha fatto le spese dell’emergenza è stato soprattutto Viggiano che si è sacrificato molto spostandosi nel ruolo di 4 e che ora, tornando più nel ruolo di sua competenza, ci auguriamo che possa rialzare la qualità del suo rendimento”.
Starting five probabile per la Betaland composto da Ilievski, Perl, Stojanovic, Bowers ed Oriakhi, in panca Laquintana, Basile, Jasaitis, Nankivil, Ihring, Munastra e Galipò.
Per la Reyer Green, Bramos, Goss, Owens e Ress, in panca Tonut, Savovic, Jackson, Ruzzier, Ortner, Viggiano e Ndoye.
