Sinagra, stipendi comunali in ritardo. Botta e risposta tra opposizione e sindaco

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    SINAGRA – I dipendenti del Comune di Sinagra non hanno ancora ricevuto il pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima, e scoppia la polemica politica. Il gruppo consiliare di opposizione, Uniti per crescere, ha accusato, infatti, l’amministrazione di non riuscire a garantire gli stipendi ai dipendenti nonostante l’utilizzo di “un’anticipazione di cassa di circa € 800.000 pagando quasi € 30.000 di interessi”. “E’ inutile che il sindaco tenti di trincerarsi dietro le solite scuse che si sentono ripetere, ormai da quattro anni, più e più volte come il fatto che la maggior parte dei comuni siano nella medesima condizione del comune di Sinagra, cioè che anche gli altri non sono riusciti ad approvare il bilancio e quindi anch’essi soggetti alla nomina del Commissario” accusano i consiglieri. E puntano il dito anche contro la mancanza dei trasferimenti regionali: “Anche questa spiegazione non può giustificare né un simile ritardo né tantomeno la cifra del corrispondente disavanzo – scrivono – che si rammenta essere pari a € 607.256,27. Infatti, nel corso del 2015 i succitati trasferimenti hanno raggiunto la somma € 1.400.000, con una diminuzione rispetto all’anno precedente del 7% di conseguenza intorno a € 100.000 e quindi tale da non giustificare l’ammontare del predetto disavanzo”.
    “L’interesse a corrispondere le retribuzioni al personale del Comune non può essere oggetto di meschina strumentalizzazione, costituendo elemento di priorità assoluta nell’attività dell’Amministrazione Comunale, consapevole delle difficoltà che il proprio personale sta vivendo a causa dei ritardi nel pagamento della tredicesima e della mensilità dello scorso mese di dicembre” replica il sindaco, Enza Maccora.
    “Come è stato ampiamente chiarito nel corso dell’ ultimo consiglio comunale – continua il primo cittadino – i mancati trasferimenti da parte della regione che, per l’anno 2015, ammontano a circa € 1.060.000,00 hanno determinato un deficit di cassa non più colmabile con l’istituto dell’anticipazione di tesoreria avendo totalmente esaurito tale possibilità proprio per corrispondere con regolarità gli stipendi fino al mese di novembre 2015”. Il sindaco fa sapere che “non è stato a tutt’oggi trasferito neanche un centesimo dei 247.093,17 euro impegnati dalla Regione” per i lavoratori precari e “che, solo per il personale contrattista manca all’appello il saldo del contributo 2015 che ammonta ad € 361.939,21, somme queste già anticipate dal comune per pagare gli stipendi del detto personale fino allo scorso mese di novembre”.
    “Si è in attesa di ricevere quanto prima – conclude – una tranche dei trasferimenti regionali dovuti che saranno ulteriormente sollecitati in occasione di un nuovo incontro che avrà luogo in questa settimana a Palermo. Ovviamente – conclude la Maccora – i primi soldi che perverranno nelle casse comunali saranno destinati a pagare gli stipendi arretrati al personale del Comune”.