PALERMO – Il gip che aveva ordinato gli arresti aveva ripreso pari pari, con una banale operazione di “copia e incolla” e poche generiche integrazioni, la richiesta dei pm. Viene così a mancare la “autonoma valutazione” del giudice e venti indagati tornano in libertà. La loro scarcerazione è stata decisa dal tribunale del riesame di Palermo a cui avevano fatto ricorso i difensori di un gruppo di arrestati nell’ambito dell’operazione “Black circus”. L’inchiesta coinvolge 41 persone accusate di avere organizzato o favorito l’ingresso illegale di migranti facendoli figurare come addetti e impiegati di circhi equestri. (ANSA)