Milazzo, incendio Lido, Formica “mi auguro non sia un episodio di intolleranza”

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    MILAZZO – “Mi auguro che dall’attività investigativa delle forze dell’ordine non venga fuori davvero che l’incendio al lido “Open Sea” sia frutto di un atto di intolleranza nei confronti di immigrati. Caso contrario dovremmo aprire davvero un dibattito politico e culturale visto che la nostra città da sempre è stata estranea a simili episodi di intolle-ranza”. Questo il commento del sindaco di Milazzo Giovanni Formica che sta seguendo con particolare attenzione il vile episodio dell’incendio alla struttura balneare dedicata ai disabili e nell’esprimere “grande fiducia nell’operato degli inquirenti”, ha voluto porgere la solidarietà dell’Amministrazione e della città di Milazzo all’Aism e ai gestori del lido, “perfetto esempio di integrazione sociale e da sempre al servizio della comunità non solo locale ma addirittura nazionale viste le presenze dei tanti turisti nel periodo estivo”.
    Formica evidenzia ancora che “si è trattato di un gesto deplorevole, irresponsabile e soprattutto ingiustificabile e proprio per questo mi auguro vivamente che non sia collegato – come emerso in queste ore – all’ipotesi di una reazione per la presenza di immigrati in quell’area per trascorrere la notte. E’ inutile parlare di integrazione se non si creano i modi per poterla attuare con serenità. La nostra città da parecchi anni accoglie ragazzi provenienti dal Nord Africa e continuamente attraverso l’assessorato ai Servizi sociali abbiamo supportato percorsi di accoglienza e valorizzazione delle risorse umane che oggi costituiscono dei valori importanti nella nostra società. Ecco perché auspico, pur con amarezza e rabbia per quanto accaduto, che alla fine si sia trattato di un gesto irresponsabile, magari di ragazzi, e che comunque i responsabili vengano individuati dalle forze dell’ordine. Ai rappresentanti dell’Aism assicuro il massimo sostegno e sono certo che all’inizio della stagione estiva il lido, grazie alla solidarietà e alla collaborazione delle tante forze della città, saremo pronti a festeg-giare la riapertura della struttura. L’Open Sea rappresenta un vanto per la nostra città perché traduce in maniera concreta i concetti di integrazione, rispetto dell’altro e ri-spetto dei diritti dei diversamente abili. E questi modelli vanno preservati e sostenu-ti”.