B1 volley, S.Teresa vince e cambia, Brolo cambia e vince

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    omar pelilloS. TERESA DI RIVA Anno nuovo allenatore nuovo per il Mam Santa Teresa Riva, squadra di spicco del movimento di pallavolo al femminile in provincia. Infatti Antonio Jimenez, 47 anni, spagnolo da parecchi anni in Italia, è il terzo tecnico del club ionico, in lizza per i play-off di serie B1. L’iberico dopo una brillante carriera da atleta nel campionato spagnolo con circa 130 presenze nelle varie categorie della nazionale ha iniziato ad operare da allenatore sempre in Spagna con parecchi successi. Nel 2004/2005 l’approdo in Italia come allenatore del Castellana Grotte, serie B1 femminile quarto posto finale e terzo posto nella Coppa Italia Nazionale. L’anno successivo sempre B1 a Lamezia Terme, quinto posto. 2006/07 a Pontecagnano in serie B2 con promozione nella terza serie nazionale. L’anno dopo stessa sede e quarto posto in B1. Nel 2008/2009 ancora a Pontecagnano con la storica promozione in serie A2, categoria nella quale nella stagione successiva centra un meritorio settimo posto. Nel 2010/2011 ancora serie B1 nello Scafati. Negli ultimi anni per scelta personale si è dedicato alla cura dei settori giovanili. “Sono contento per la opportunità data e spero che con lavoro e impegno si riesca a raggiungere l’obiettivo prefissato” le sue parole. “Cambiare tecnico in corsa – spiega il ds Andrea Caristi – non è mai facile, specie dopo tre vittorie consecutive. Noi lo stiamo facendo, anche alla vigilia di un mese veramente impegnativo e tosto perché abbiamo di seguito CDP, Arzano la pausa e poi Maglie. Diamo ad Antonio il benvenuto mettendolo subito alla prova. Crediamo molto nelle sue capacità tanto da aver firmato con lui un contratto fino a fine stagione ma con opzione per il prossimo anno. Il cambio dell’allenatore oggi rappresenta per la società uno dei momenti di maggiore criticità. Un direttore sportivo valuta a fondo tutto ciò che un eventuale esonero inevitabilmente comporta per stabilire se rappresenta o meno la soluzione giusta e ancora prima valuta la possibilità di prevenirlo. Alla luce di tali valutazioni, società e direttore sportivo, ritengono unica scelta interrompere per divergenze i rapporti con l’allenatore Vincenzo Rondinelli”. Quest’ultimo aveva sostituito nell’imminenza del via del campionato Agata Licciardello ed ha salutato con la vittoria in rimonta per 3-1 sul Terracina,con dedica della squadra al piccolo Mattia Daidone scomparso prematuramente alla vigilia del primo match del 2016 ed al quale è stato riservato il minuto di raccoglimento con i genitori presenti in tribuna, mentre nella poltroncina che solitamente era occupata dal piccolo tifoso è stato posto un mazzo di fiori ed una maglia da gara. In campo anche l’ultima arrivata Gabriella Vico, 28 anni, schiacciatrice originaria di Castellammare di Stabia, 182 cm ex Cutrofiano e Valenciennes, andata a rimpolpare il reparto delle posto 4 dopo il divorzio consumato con Fabiola Ferro. “Sono contento di aver trovato l’accordo con Gabriella – aveva spiegato Caristi -, arriva da noi dopo un inizio di stagione difficile e spero che il proseguo sia più sereno per lei. Mi ha colpito la sua determinazione e la sua grande voglia di lavorare in palestra”.
    Cambiamenti anche nell’altro club di B1, al maschile, ovvero l’Ancona & Palmizio Brolo che ha finalmente rotto il ghiaccio nel girone C. L’ultima vittoria era stata ottenuta la stagione scorsa in casa contro la Virtus Potenza e coincidenza vuole che i brolesi abbiano conseguito a distanza di più di un anno il ritorno al successo proprio con lo stesso avversario e con lo stesso risultato di 3-2. Le premesse per i siciliani non erano delle migliori visto che il centrale Lavecchia non è riuscito a recuperare dall’infortunio alla caviglia e che lo schiacciatore Salatin risultava indisponibile per squalifica. Ma è stata una gara ricca d’emozioni che fa coincidere il rientro del mister Omar Pelillo a Brolo col ritorno alla vittoria. Forse è una coincidenza, poco è il tempo che il tecnico argentino ha avuto per allenare la squadra, forse invece non lo è in quanto i suoi ragazzi anche nei momenti più difficili non si sono mai fatti sovrastare dagli avversari cercando sempre di trovare la giusta reazione alla situazione in campo. Parlare di individualità è superfluo dato che il successo è di tutta la squadra e al momento della meritata vittoria gli atleti hanno festeggiato in campo con la dirigenza, con lo staff e con il pubblico esorcizzando i fantasmi, la sfortuna, il fato che in questo lungo periodo avevano fatto conoscere solo sconfitte. Comunque Chieco e Russo i migliori realizzatori dell’incontro con 21 punti ciascuno. Per Pelillo un felice ritorno dopo un anno e mezzo per uno dei personaggi che ha scritto la storia recente della società della città del castello. Dopo aver curato per anni il settore giovanile, dopo aver allenato la squadra nell’ultimo campionato di A2 Omar Pelillo avrà l’onere di cercare una complicata salvezza. Il tecnico argentino è stato chiamato al fine di completare l’egregio lavoro fatto con il settore giovanile. Adesso i suoi ragazzi indossano la maglia della prima squadra pronti per superare l’ultimo step che li porterà ad essere competitivi in un campionato difficile come quello di quest’anno. Il suo predecessore Antonio Locandro rimane nello staff dirigenziale.