PIRAINO Il nuovo anno non è iniziato certo nel segno del Due Torri che aveva chiuso il 2015 come miglior difesa italiana in assoluto e tra le migliori in Europa considerando tutti i campionati dalla serie A alla Terza categoria e con all’attivo un ottavo posto nel girone I di serie D nella prima parte ed una quarta brillante piazza al giro di boa del torneo in corso di svolgimento. Ma il ko di Noto con polemiche arbitrali e quello ancora più bruciante in casa contro la ripescata Gelbison, con 3 gol al passivo totali e 0 all’attivo, hanno fatto nuovamente accendere la spia rossa di allarme a difesa di una salvezza che al momento è sicura essendo la zona play-out lontana 6 lunghezze, ma che certo, con un girone di ritorno ancora da disputare, non possono essere garanzia di tranquillità per l’unico club siciliano mai retrocesso nella sua storia. “E’ chiaro che dobbiamo trovare qualche soluzione offensiva in più – spiega il tecnico Antonio Venuto – perchè non possiamo sempre pensare di fare affidamento sulla difesa. per fortuna abbiamo messo del buon fieno in cascina ma il cammino purtroppo è ancora lungo e noi, come dimostrano le due gare iniziali della seconda fase, siamo soli contro tutto e tutti e sappiamo bene che nessun risultato è scontato, tanto più in un campionato così equilibrato in testa ed in coda, per cui bastano 2-3 risultati negativi per essere risucchiati”. Insomma testa bassa e pedalare per i biancorossi che ora, benedetta da tutti, hanno il turno di riposo da osservare per ricaricare le batterie e riprendere la marcia positiva verso il traguardo. Nel frattempo, però, la società deve onorare l’ennesimo ricorso vinto da un suo ex tesserato presso la commissione accordi economici della Lnd (Marco Lima ha chiesto ed ottenuto di avere entro un mese 2500 euro dei 3750 pattuiti, di cui 1250 già versati), e, soprattutto, uscire indenne dal Tribunale Federale Nazionale nel processo iniziato ieri dopo i deferimenti della Procura Federale a carico di 29 società di Serie B, Lega Pro, Lega Dilettanti e 52 soggetti riconducibili alle società in questione. Tra loro anche il Due Torri, tirato in ballo per responsabilità oggettiva dopo il match dello scorso torneo vinto in casa 1-0 sulla scomparsa Neapolis che, come in altre occasioni, aveva tentato di aggiustare il risultato corrompendo uno o due tesserati pirainesi ma senza esito. La società di Gliaca di Piraino ha affidato la propria difesa all’avvocato Federico Bagattini nel tentativo di evitare penalizzazioni o sanzioni se la responsabilità dovesse essere accertata. Però il procuratore federale aggiunto ha richiesto per il Due Torri due punti di penalizzazione da scontare eventualmente nella stagione in corso dopo la sentenza che dovrebbe arrivare già in settimana. Sempre per l’ennesima inchiesta sul calcioscommesse, denominata Dirty Soccer, si temeva una stangata per Arturo Di Napoli, tecnico dell’Acr Messina, ma la Procura Federale della Figc è andata ben oltre, chiedendo una squalifica complessiva di 4 anni più 60mila euro di ammenda. Una pena che sarebbe esemplare per il mister biancoscudato, accusato di aver partecipato attivamente alla combine della gara dello scorso campionato tra L’Aquila e Savona, quando guidava i liguri.
Tornando al Due Torri la squadra di Venuto scala la graduatoria al giro di boa sull’utilizzo dei giovani che assegna somme di denaro alle prime tre. Questa la classifica dopo 19 turni:
GIRONE I punti
VIGOR LAMEZIA 2175
ROCCELLA 980
SARNESE 911
LEONFORTESE 794
REGGIO CALABRIA 701
AVERSA NORMANNA 686
DUE TORRI 618
VIBONESE 604
GELBISON 578
SCORDIA 566
PALMESE 532
GRAGNANO 500
FRATTESE 499
CAVESE 495
SIRACUSA 489
MARSALA 486
AGROPOLI 426
NOTO 415
RENDE 296