Due arresti a Furnari per furto di rame

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    FURNARI – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Barcellona Pozzo di Gotto, in collaborazione con i colleghi di Furnari, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini rumeni mentre questa notte, intorno alle 4.00, erano intenti a rubare cavi di rame dalla rete elettrica danneggiando l’impianto della pubblica illuminazione nel Parco Urbano di località Bazia nei pressi dell’Arena del Teatro Vittorio Emanuele. Si tratta di Ciprian Claudiu CODREANU, classe ’81 e Ionut SIMION, classe ‘86, entrambi romeni e pregiudicati, rispettivamente provenienti da Messina e Merì.
    Il servizio predisposto dai militari dell’Arma nasce da una pregressa attività ispettiva effettuata sulla medesima zona alcune ore prima, su segnalazione dell’amministrazione comunale che aveva comunicato al Comando della Compagnia Carabinieri di Barcellona P.G. un’anomala interruzione dell’illuminazione pubblica di quella via.
    A seguito del sopralluogo, i militari del Nucleo Operativo hanno constatato che i malfattori tratti in arresto avevano già effettuato un lavoro propedeutico alla definitiva asportazione dei cavi elettrici. Infatti sono stati trovati tutti i chiusini manomessi e gran parte dei cavi presenti all’interno tranciati. Per tali motivi è stato predisposto un dispositivo che ha acutamente presidiato per l’intero arco notturno la zona al fine di giungere alla cattura dei ladri.
    I due romeni, tornati sul posto a completare quanto iniziato la notte precedente, colti a sradicare i cavi già dagli stessi tranciati, hanno tentato la fuga, cercando di aggredire i militari operanti lanciando loro contro gli strumenti utilizzati per i loro crimini, tra i quali cacciaviti e cesoie, ma sono stati prontamente bloccati e ammanettati. Sono stati avviati degli accertamenti per verificare se i numerosi furti del medesimo tipo accaduti nel circondario Barcellonese e Milazzese possano essere riconducibili ai soggetti arrestati.
    I due, recuperati gli strumenti del reato commesso, sono stati condotti in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e saranno trattenuti presso le locali celle di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che si celebrerà nella mattinata di domani, cosi come disposto dall’Autorità Giudiziaria nella persona del Dott. Matteo De Micheli, Sost. Proc. della locale Procura della Repubblica.
    Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Furnari Mario Foti che, in una nota, anticipa la volontà della Amministrazione Comunale di costituirsi parte civile nel relativo procedimento penale, ribadendo ancora una volta il principio che “in questo territorio, ricco di risorse e di potenzialità, l’unica via di sviluppo è costituita dalla legalità, dai valori della cultura e dell’arte, dalla ricerca di una migliore qualità della vita e dell’ambiente”.