REDAZIONE – Sono circa trecento i comuni siciliani indebitati per oltre 60 milioni di euro. E’ quanto emerge da un documento stilato e pubblicato dal presidente di Riscossione Sicilia Antonio Fiumefreddo. Nell’elenco degli enti locali “incriminati”, anche due comuni della provincia di Messina: Brolo con 2 milioni e 438 mila euro e Capri Leone con un debito di 985 mila euro. La questione dei debiti sarà discussa nella prossima riunione del CdA dell’agente incaricato della riscossione nella nostra Isola, in programma mercoledì. Nel corso del consiglio dovrebbe essere presa quindi la decisione di avviare ogni opportuna procedura utile per il recupero delle somme.
“Io capisco che le amministrazioni locali non navighino in buone acque – scrive Fiumefreddo in una nota – ma non è concepibile che un’istituzione pubblica non si metta in regola definendo almeno una rateizzazione “.