CAPO D’ORLANDO – La N.F.C. Orlandina ha chiuso le prime due settimane di lavoro in vista della Coppa Italia e del campionato di Eccellenza che la vede nel ruolo di matricola al contrario, ovvero come retrocessa dalla serie D. In questi casi spesso si parte tra le favorite, invece i paladini sono tra i più seri candidati al secondo salto di fila in giù in virtù di un roster raccogliticcio ed anche quest’anno zeppo di giovani di belle speranze ma di nessuna certezza immediata. L’unica cosa sicura è che il gruppo creato e sempre guidato dal tecnico etneo Santo Mazzullo è unito ma da sola questa condizione non basta per un cammino da salvezza. L’amichevole di domenica scorsa contro la rappresentativa palermitana dell’Epic Team, presso lo Stadio Comunale di Brolo, ha visto i biancoazzurri imporsi 10-0 pur con qualche pedina in meno che dalla ripresa degli allenamenti, fissata per lunedi 17, dovrebbe rientrare all’ovile, abbinato a qualche altro robusto innesto che permetterà al nuovo preparatore atletico, prof. Gabriele Liuzzo, di lavorare al ritmo di due sedute giornaliere, di cui una mattutina con esercitazioni specifiche nello splendido parco della “Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella” ed una pomeridiana dedicata alla tecnica di base, sviluppo di manovra, conclusioni in porta e partitella finale, nel modernissimo Centro Sportivo Polivalente “ASD Tartarughino” di contrada Pissi. Nelle more di poter fruire dello Stadio Comunale ” Ciccino Micale” , attualmente interessato da urgenti ed indifferibili lavori di manutenzione straordinaria, che si dovrebbero protrarre fino ad oggi, la preparazione della compagine paladina proseguirà ancora sul terreno di gioco dei cugini di Brolo, quotidianamente, con doppie sedute di allenamento, esercizi tecnico–tattici per singoli settori, esercitazione per la circolazione della palla, per il tiro in porta e partitelle a tema, con attività aerobica finale.
