Barcellona, ventitrè anni fa l’omicidio di Beppe Alfano

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    BARCELLONA – E’ stato commemorato questa mattina il giornalista barcellonese Beppe Alfano. Esattamente ventitrè anni fa – l’8 gennaio del 1993 – il corrispondente della Sicilia di Catania fu ucciso in un agguato di mafia dai contorni ancora poco chiari. L’amministrazione comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal sindaco Roberto Materia, ha ricordato il giornalista con una breve cerimonia. Erano presenti, inoltre, il vice-sindaco Filippo Sottile, gli assessori Angelo Pino, Angelo Coppolino, Ilenia Torre, Tommaso Pino e Gianluca Sidoti, il comandante della polizia municipale Lino La Rosa e numerose autorità militari e religiose. Deposta una corona di fiori sul luogo del delitto, in via Marconi. “Tutte le autorità devono evitare qualunque tipo di commistione con il potere mafioso”, ha detto il sindaco Materia, che ha ribadito il suo impegno e quello dell’amministrazione contro ogni forma di mafia ed illegalità. “Ringrazio tutte le forze dell’ordine per le loro attività contro la mafia e l’illegalità” ha aggiunto, “per dare sicurezza e civiltà alla nostra città. La nostra attività amministrativa è rivolta contro ogni tipo di infiltrazione mafiosa e contro tutte le mafie, vogliamo ricordare Beppe Alfano così”. Oggi pomeriggio, alle 15 al duomo di Santa Maria Assunta, ci sarà la messa di suffragio a cui parteciperà anche la famiglia Alfano.