Le nove (ex) province siciliane senza guida dallo scorso 31 dicembre

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    REDAZIONE – E’ scaduto da pochi giorni – lo scorso 31 dicembre – il mandato dei commissari delle ormai ex province regionali. La fine dell’incarico per i funzionari regionali è arrivata perentoria e non si ha ancora notizia degli eventuali provvedimenti che il Governo regionale intenderà adottare in tal senso. La legge istitutiva dei Liberi consorzi e delle città metropolitane, infatti, avocava a se l’elezione dei nuovi organi entro lo scorso 29 novembre, ma lo stop imposto dopo l’impugnativa da parte del Consiglio dei Ministri, ha rimandato tutto. Durissima la nota del responsabile regionale dell’Ugl Sicilia, Giuseppe Messina: “Le nove ex Province siciliane – dice – sono senza vertice e per migliaia di dipendenti e precari, docenti dei licei provinciali e cittadini aumentano disagi e disservizi. In Sicilia il governo regionale e il Parlamento dell’Isola a trazione Pd”, aggiunge, “hanno abolito a metà le nove Province ottenendo solamente la precarizzazione dei dipendenti senza dimenticare che, non completando il processo di riforma, hanno dimostrato di non aver mai avuto le idee chiare sul da farsi”.