La Polizia Stradale rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità. Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali. E’ importante tenere la velocità sotto controllo. Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale” – Sezione Polizia Stradale di Messina 090/6402811 – polstradasez.me@poliziadistato.it – PEC: dipps228.0300@pecps.poliziadistato.it I servizi saranno effettuati da lunedì 24 Febbraio sino a domenica 2 Marzo 2025, sulle tratte autostradali A18 Messina-Catania ed A20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario: • Giorni 24, 25, 27 e 28 Febbraio 2025 sulla A20 Messina – Palermo ed A18 Messina – Catania, alternativamente, in entrambi i sensi di marcia. Ricordiamo i limiti attuali: • sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo; • sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo. Le sanzioni in sintesi: • fino a 10 km/h in più rispetto al limite – sanzione pecuniaria compresa tra 42 e 173 euro • oltre 10 km/h e fino a 40 km/h in più – sanzione pecuniaria compresa tra 346 e 1388 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente; • oltre 40 km/h e non oltre i 60 km/h – sanzione pecuniaria tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi • chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è punito con una sanzione pecuniaria compresa 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida. Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali. Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.