La recente notizia della vendita di un immobile da parte dell’IPAB Collereale scatena l’interesse della Uil-Fpl a tutela dei lavoratori dell’Ente. Sull’argomento interviene il segretario provinciale dell’organizzazione sindacale, Livio Andronico, il quale in una nota stampa sollecita un’indagine ispettiva da parte dell’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche sociali e del Lavoro.
“La Uil Fpl già nei mesi scorsi, attraverso una nota indirizzata all’Assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, chiedendo un’indagine ispettiva al fine di verificare la gestione dell’Ipab di Messina in merito alle decisioni adottate dai vertici che avrebbero ‘calpestato’ i diritti dei lavoratori che, per rimanere presso l’Ipab hanno dovuto accettare un contratto interinale utilizzato per colf e badanti, rimettendoci rispetto al precedente contratto circa euro 300,00 mensili e senza avere alcun diritto contrattuale quale per esempio (ferie, malattia, permessi retribuiti etc). Da qualche giorno, la Uil-Fpl è venuta a conoscenza che per l’Ipab Collereale si sta concludendo la procedura di vendita dell’immobile sito sul viale San Martino. Il compromesso è stato siglato con la società messinese San martino SRL Real Estate; da quanto si apprende dai mezzi stampa, rimangono a carico di quest’ultima società oltre 4 milioni di euro. Il resto era già stato saldato. Pertanto, la scrivente organizzazione sindacale nel reiterare, un’indagine ispettiva da parte dell’Assessorato competente, fa presente che mettendo in atto tutte le azioni sindacali previste tutelerà tutti i propri associati, dipendenti dell’Ipab Collereale, così come per tutti i dipendenti precedentemente appartenenti alle cooperative che svolgevano il proprio ruolo con contratti e / convenzioni e che ancora oggi nonostante siano trascorsi diversi anni sono in attesa di ricevere i pagamenti spettanti quali TFR, ferie, mensilità etc”.
