La solita Orlandina versione trasferta paga pesantemente dazio sul parquet di Omegna, avversario peraltro più quotato dei paladini come testimonia anche la terza posizione nel girone A di B Nazionale che ha difeso alla grande dopo la 20^ giornata, prima di ritorno. In più la squadra piemontese, che sul parquet amico viaggia spedita come i biancoazzurri, aveva il dente avvelenato dal meno 30 dell’andata che ad un certo punto stava quasi per ribaltare contro un’Orlandina che si è presentata a Gravellona Toce dopo una settimana travagliata per un virus che ha debilitato più di un giocatore, tranne sicuramente l’inutile mvp Fresno, letteralmente indiavolato ieri sera. I paladini hanno retto alla pari fino al 29-31 ma prima dell’intervallo Omegna ha piazzato il break decisivo volando fino all’high di 78-51 prima della reazione d’orgoglio paladina che ha ridotto nel finale il gap.
Oggi il rientro a casa dove recuperare energie in vista del doppio turno casalingo (mercoledi alle 20.45 arriva l’Andrea Costa Imola) che potrebbe consentire ai biancoazzurri di difendere e magari migliorare l’attuale sesta posizione.
Paffoni Fulgor Basket Omegna – Infodrive Capo d’Orlando 104-87 (27-19, 24-17, 27-15, 26-36)
Paffoni Fulgor Basket Omegna: Matteo Maruca 28 (6/7, 4/4), Andris Misters 20 (4/8, 3/4), Jacopo Balanzoni 18 (7/9, 0/1), Matteo Corgnati 15 (2/4, 2/4), Arsenije Stepanovic 13 (5/6, 1/3), Massimiliano Ferraro 7 (1/2, 1/3), Saverio Mazzantini 3 (0/3, 0/1), Diego Terenzi 0 (0/0, 0/0), Tommaso saverio Bellarosa 0 (0/1, 0/0), Leonardo Caramelli 0 (0/0, 0/1), Martino Forte 0 (0/0, 0/0), Francesco Paolin 0 (0/0, 0/0)
Infodrive Capo d’Orlando: Lucas Fresno 27 (9/15, 1/3), Giacomo Furin 12 (5/7, 0/0), Luca Antonietti 11 (3/3, 1/2), Leonardo Marini 9 (3/4, 1/2), Simas Jasaitis 6 (3/5, 0/4), Marco Barattini 6 (1/2, 1/5), Vittorio Moltrasio 6 (1/3, 1/4), Giacomo Cecchinato 5 (1/4, 1/3), Giorgio Galipò 5 (0/1, 1/1), Niccolò Malaventura 0 (0/0, 0/0)