Possono partire gli interventi di consolidamento del versante di Capo Schino, storicamente interessato da movimenti franosi.
La consegna dei lavori è avvenuta alla presenza dell’Amministrazione Comunale, con in testa il Sindaco Giusi La Galia, il direttore dei lavori, ing. Basilio Cardaci, i componenti dell’Ufficio Tecnico Comunale ed i rappresentanti della SIAR Srl Consorziata esecutrice facente parte dell’impresa aggiudicataria dei lavori, il Consorzio stabile Vitruvio Scarl.
Il finanziamento, per complessivi 2milioni 928mila euro, era stato assegnato nel 2020 nell’ambito del Patto per il Sud e la gara aggiudicata dalla Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana. E’ stato proprio il commissario Sergio Tumminello a sbloccare il complesso iter autorizzativo dei pareri ambientali che è culminato nella consegna dei lavori.
Per mettere in sicurezza sia il sottostrada fino alla battigia, sia le pareti che costeggiano la strada, già in passato chiusa al traffico a causa di crolli, è prevista la rimozione di massi pericolanti, il rivestimento, la fasciatura e l’imbragaggio del versante, con l’utilizzo di pannelli di rete ad anelli concatenati. Gli interventi saranno rivolti anche alla tutela del litorale: il progetto, infatti, prevede la realizzazione di una scogliera lunga 340 metri per ripristinare il piede della scarpata e formare una barriera di contrasto ai fenomeni di erosione.
“Una giornata importante per Gioiosa Marea a cui si è giunti grazie ad un proficuo lavoro di squadra”, ha sottolineato il sindaco, Giusi La Galia. “Per questo desidero ringraziare il Commissario per il dissesto Idrogeologico, Tumminello, gli Assessori Regionali al Territorio ed Ambiente che si sono avvicendati, Elena Pagana e Giusi Savarino, e il direttore generale dell’Assessorato Patrizia Valenti. E’ un lavoro fondamentale per la comunità di Gioiosa Marea che ha sofferto oltremodo i problemi legati al dissesto idrogeologico e che finalmente vedrà ultimato il consolidamento di Capo Schino, oltre ad avviare il processo di salvaguardia del litorale, elemento strategico per l’economia turistica”.
