Si terrà domani alle 18:30 presso Palazzo Cangemi, la presentazione del gruppo
Futura Caronia, voluto fortemente da Alessandro Magistro.
Dopo gli scossoni politici con la “caduta” del consiglio comunale infatti si accelera per la corsa alle elezioni amministrative del prossimo 2026.
“ Siamo pronti a partecipare attivamente alle prossime elezioni comunali, ma visto il largo anticipo intendiamo dialogare con tutti, senza preclusioni alcune, ma al nostro simbolo e ideali non rinunceremo mai”, ha detto Magistro. “Sabato presenteremo un idea nuova per Caronia, dove i giovani sono protagonisti, con nomi e
cognomi”.
Non abbiamo avversari, ma amici con altre visioni del paese, e vanno rispettati tutti. Tuttavia ci riteniamo pronti a correre anche da soli”, ha concluso Magistro
L’idea di costruire un nuovo gruppo politico, nasce dalla necessità di coprire il vuoto istituzionale lasciato dalla caduta del Consiglio comunale.
I cittadini in questo momento non hanno dei rappresentanti di riferimento istituzionale, in quanto sono venuti a mancare coloro che sono stati eletti in modo democratico.
Il gruppo Futura Caronia è formato dalla parte produttiva della locale società civile caronese e raggruppa al suo interno persone di ogni fascia di età.
Il promotore Alessandro Magistro è stato sindaco dei giovani dal 2007 al 2011 a S.Stefano di Camastra, successivamente è stato fondatore dei Movimenti “Italia Giovani, Movimento Giovani per Caronia e Attiva Caronia”. Nel 2018 ha ricoperto l’incarico di Presidente della Consulta dei Nebrodi e Presidente dell’Assemblea delle Consulte siciliane eletto al comune di Palermo.
Dal 2019 ha avuto l’incarico come Consulente Parlamentare per i deputati regionali di Attiva Sicilia, e nel 2020 presso la Camera dei Deputati e Senato presso il gruppo misto e per Fdi. Nel 2023 ha rivestito anche il ruolo di Assistente Parlamentare europeo per il gruppo ECR guidato dall’eurodeputato Nicola Procaccini.
Ad oggi Alessandro Magistro ricopre il ruolo di assistente parlamentare per la comunicazione digitale per la senatrice Ella Bucalo di Fdi.
