Veleno in coda nella sfida tra prima e seconda della B Interregionale, Viola contro School Messina che dopo il big match del PalaCalafiore è staccata di 6 lunghezze dalla nobile decaduta. Oggetto del contendere gli insulti razzisti che il forte giocatore di colore dei reggini ha denunciato di aver subito ad opera dei messinesi, con i locali che avrebbero dalla loro le immagini tv a certificare l’episodio. Pronta ed articolata la replica del club peloritano.
“La Basket School Messina – scrive l’addetto stampa – respinge fermamente le accuse mosse dal tesserato della Viola Reggio Calabria Efe Idiaru: l’atleta, che ha dato origine alla rissa che ha caratterizzato il post-partita del PalaCalafiore, sostiene di aver ricevuto un pesante insulto a sfondo razziale, come affermato con un breve messaggio in conferenza stampa. Una giustificazione, dice, al comportamento tenuto, ma che la nostra società rispedisce totalmente al mittente, poiché mai nessun tesserato della Basket School Messina ha proferito tali vergognose parole. Né oggi né mai.
Appare evidente il tentativo di spostare l’attenzione dal violento parapiglia che si è scatenato dopo il suono della sirena e che è continuato anche all’interno del sottopassaggio, in cui il nostro Joseph Miaffo è stato aggredito e colpito con un violento colpo alla testa. Sottolineiamo, come testimoniano anche le immagini, la presenza di numerose persone non autorizzate all’interno del rettangolo di gioco del PalaCalafiore e nel tunnel alla fine della partita, alcune delle quali, ribadiamo, si sono resi protagoniste di una aggressione nei confronti dei nostri tesserati.
È retorico dirlo, ma rimarchiamo oggi più che mai quanto la Basket School Messina condanni con forza qualsiasi episodio di discriminazione razziale, principio base del vivere comune, anche in virtù delle numerose iniziative solidali che quotidianamente coinvolgono la nostra società. E, rimarcando gli ottimi rapporti esistenti con la società Viola Reggio Calabria, non avremmo mai pensato di doverci difendere da accuse così disonorevoli, preferendo soprassedere su quanto accaduto nel post-partita, fermandoci alla cronaca di un derby bello e intenso e che ha reso onore a un campionato che sta entusiasmando appassionati e addetti ai lavori.
Come sempre fatto, la Basket School Messina continuerà la propria attività sportiva con lealtà e il massimo rispetto nei confronti di tutti gli avversari. Per questo non possiamo permettere che venga infangato così pesantemente il nome della nostra società e dei nostri tesserati”.
Chiunque abbia ragione rovinato un bellissimo spettacolo di civiltà con cori festosi dei tifosi delle due squadre sulle tribune.