Sarebbe andato in pensione tra pochi mesi l’operaio della Forestale morto ieri pomeriggio nell’incidente avvenuto in via Roma a Tortorici. Insieme ad altri due colleghi rimasti feriti, era su un’autobotte precipitata in un burrone. Un volo di circa 20 metri che non ha lasciato scampo a Sebastiano Calà Campana, 61 anni di Tortorici, forestale del gruppo 151 dell’antincendio. Rimasti feriti gli altri due operai, Giuseppe Triscari Barberi e Rosario Bontempo. Uno è stato trasportato in elisoccorso al Policlinico di Messina, le sue condizioni sarebbero serie, meno grave invece l’altro operaio che è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Sant’Agata Militello. Ancora in corso di ricostruzione la dinamica dell’incidente da parte dei carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello che hanno effettuato i rilievi coordinati dalla procura di Patti.
Secondo quanto accertato finora i tre operai erano impegnati in un’attività antincendio, improvvisamente l’autobotte è precipitato nel vuoto. Per recuperare il mezzo sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco di S. Agata Militello e l’autogru. L’incidente ha profondamente scosso la comunità di Tortorici e dei centri vicini dove risiedono i tre operai.
Il segretario generale della Flai Cgil Sicilia, Tonino Russo, e Pina Isgrò, segretaria generale della Flai di Messina e componente della segreteria regionale, tornano sul tema della sicurezza ed esprimono parole di profondo cordoglio per la vittima, un iscritto Flai.
«Questo ennesimo incidente mortale sul lavoro ci colpisce duramente e ci richiama all’urgenza di garantire la sicurezza e la tutela della vita di tutti i lavoratori, soprattutto in settori così delicati come quello forestale, dove le condizioni ambientali possono diventare pericolose e imprevedibili». Così il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti, e la segretaria generale della Fai Cisl Messina, Sabina Barresi, esprimendo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Sebastiano Calà Campana, l’operaio 61enne addetto al servizio antincendio della forestale, tragicamente scomparso ieri in un incidente a Tortorici. «Il nostro collega Sebastiano era a un passo dalla pensione – sottolineano Scotti e Barresi – è inaccettabile che, nel 2024, si continui a piangere per le morti sul lavoro. Rinnoviamo il nostro impegno a fianco dei lavoratori e delle loro famiglie, perché il diritto alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro sia sempre al primo posto nelle agende politiche».
«Esprimo il mio profondo dolore e la più sentita vicinanza alla famiglia dell’operaio forestale che ha perso tragicamente la vita nell’incidente avvenuto oggi a Tortorici. Ancora una volta ci troviamo di fronte a una tragedia sul lavoro che colpisce chi, ogni giorno, si adopera per la salvaguardia del patrimonio ambientale e naturale, spesso affrontando condizioni difficili e rischi elevati. Rivolgo un pensiero di pronta guarigione ai due operai rimasti feriti, auspicando che possano ristabilirsi al più presto. A loro e alle loro famiglie va il mio sostegno in questo momento di apprensione e incertezza». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.