Festa per il 103° compleanno dell’appuntato dei carabinieri in congedo Antonino Mazzone, a lungo impegnato a Palermo. Nato il 14 ottobre del 1921, ha spento le candeline circondato da amici e parenti, nella sua abitazione di Capo d’Orlando. Per quest’evento speciale non poteva mancare la vicinanza dei carabinieri che hanno fatto preparare per Antonino una torta decorata con il simbolo dell’Arma e sono stati felici di presenziare al momento in cui ha spento ben 103 candeline.
Durante l’evento conviviale i carabinieri hanno consegnato all’appuntato una feluca di cristallo e una lettera di auguri da parte del Signor Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Il veterano, visibilmente commosso, non ha perso l’occasione per narrare con lucidità e simpatia alcuni episodi del periodo di servizio prestato tra le file dell’Arma, in particolare i tantissimi anni vissuti a Palermo, alla polizia giudiziaria del Tribunale, periodo in cui ha fatto parte, tra l’altro, del pool antimafia del giudice Rocco Chinnici.
“Un grandissimo traguardo, raggiunto con straordinaria energia e lucidità”, ha detto nel suo discorso il tenente colonnello Marco Vatore, in rappresentanza del comandante provinciale dei carabinieri di Messina, che ha voluto sottolineare “come il signor Mazzone, esempio per tutti, sia prezioso patrimonio di memoria e di valori da trasferire alle giovani generazioni”