Il pilota messinese, primo concorrente siciliano della storia della Dakar a partecipare nel 2022 nella categoria Classic, ha testato con successo la sua Mitsubishi Pajero v20 3200cc correndo tra le città di Erfoud e Merzouga dove si trova il deserto fra i più insidiosi del mondo.
Cinque tappe in sei giorni, quasi quaranta team in gara fra i più temibili dell’offroad internazionale, vetture altamente performanti, grandi nomi delle corse come Carlos Santaolalla e Jan Rosa già vincitori della Dakar Classic e soprattutto un percorso arduo, pieno di insidie, che, come hanno sottolineato i tecnici, non è stato altro che “un semplice antipasto” rispetto alla Dakar 2025 che si annuncia in assoluto fra le più dure della storia della corsa più importante del mondo.
In questo contesto di così alto livello il pilota messinese della Rteam RalliArt Antonio Ricciari insieme alla copilota Simona Morosi ha messo a dura prova avversari sulla carta ben più blasonati.
Ricciari ha condotto una gara aggressiva e di gran coraggio. Nelle classifiche parziali ha anche occupato il primo, il terzo ed il quarto posto davanti al fortissimo Santaolalla, il podio è sfuggito nell’ultimo giorno di gara solo per qualche errore di navigazione del quale però farà tesoro in vista della Dakar 2025.
Un 12esimo posto dunque prezioso e di grande consapevolezza che ha consentito al duo Ricciari – Morosi di aver capito di essere davvero pronti ad affrontare la Dakar Classic 2025, forti della partecipazione a due edizioni ed a corse importanti che hanno permesso loro di testare la vettura, le proprie forze e le insidie dei deserti.
“Siamo ormai consapevoli delle nostre potenzialità”, ha detto Antonio Ricciari. “Conserveremo questa grinta e questa grande voglia di vincere per la Dakar 2025 dove daremo tutto per inseguire un sogno per noi, per la nostra Messina, per la Sicilia e per tutti coloro che ci hanno sempre sostenuto.
La mitica corsa internazionale di rally raid si disputerà dal 3 al 17 gennaio da Bisha a Shubaytah in Arabia Saudita; è previsto un percorso molto selettivo, all’altezza delle edizioni più impegnative con il ritorno del Crono 48 ore ed almeno cinque frazioni a percorso separato tra le vetture e le moto.
Ricciari, in appena due edizioni di Dakar, si è piazzato nel 2022 al 35esimo posto nella specialità, risultando il primo fra gli equipaggi italiani in gara alla Classic; nel 2023 ha fatto ancora meglio, conquistando il terzo posto assoluto fra tutti gli italiani in gara alla Dakar ed arrivando terzo anche in categoria H 2 di regolarità.