Il GAL Nebrodi Plus celebra vent’anni di attività, un percorso lungo e articolato che ha visto l’impegno costante per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. Un ventennio dedicato alla concertazione dal basso, al coinvolgimento delle comunità locali e alla promozione di iniziative che hanno contribuito a trasformare il tessuto economico e sociale dei Nebrodi, rafforzandone l’identità e migliorandone la qualità della vita.
Questi venti anni sono stati caratterizzati da bandi e progetti mirati a favorire la nascita di nuove imprese, a riqualificare il patrimonio esistente e a realizzare interventi concreti per la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile.
Con la partecipazione attiva dei comuni del territorio, il GAL ha promosso azioni volte alla salvaguardia dell’ambiente, al rilancio delle tradizioni locali e alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali della zona.
Un pilastro fondamentale di questo percorso è stata la collaborazione con professionisti locali, che ha permesso di formare una classe di esperti specializzati nelle tematiche dello sviluppo territoriale.
Grazie a questa rete di competenze, si è potuto costruire un modello di sviluppo partecipato e inclusivo, capace di rispondere alle esigenze specifiche del territorio.
Tra le iniziative più rilevanti nate in questi anni, spiccano il Biodistretto dei Nebrodi, il Distretto del Cibo Nebrodi-Valdemone, la Rete del Gusto e dell’Accoglienza, la Rete delle Comunità Energetiche e l’Alta Scuola di Formazione riconosciuta EMAS-Ecolabel. Questi progetti non solo hanno contribuito alla crescita economica del territorio, ma hanno anche rafforzato la sua identità culturale e ambientale, creando un senso di appartenenza e coesione.
Nonostante i successi ottenuti, il GAL guarda al futuro con moderato entusiasmo, consapevole delle nuove sfide che attendono il territorio dei Nebrodi. In particolare, l’inverno demografico che sta colpendo la Sicilia e altre aree interne, caratterizzato dal progressivo declino della popolazione e dall’invecchiamento, rappresenta una questione cruciale. La senilizzazione della popolazione rischia di impoverire ulteriormente il territorio, con una perdita di dinamismo economico e sociale.
Per affrontare questa sfida, il GAL intende orientare la propria programmazione verso una visione innovativa, puntando sui temi della transizione ecologica, energetica e sociale. Il declino demografico non può essere affrontato solo attraverso misure economiche, ma richiede una vera e propria rinascita culturale, un cambiamento di mentalità che possa ridare speranza e prospettiva alle nuove generazioni.
Nel tracciare il bilancio di questi vent’anni, il presidente del GAL Nebrodi Plus, Francesco Calanna, ha voluto, organizzando un incontro a Villa Piccolo, ringraziare i suoi predecessori, i sindaci e i rappresentanti del partenariato economico e sociale che hanno contribuito alla crescita dell’organizzazione. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche alle autorità che, a diversi livelli, hanno sostenuto e accompagnato il GAL nel suo cammino di radicamento e sviluppo sul territorio.
Il GAL Nebrodi Plus si prepara a un nuovo capitolo, guardando al futuro con la consapevolezza di dover giocare un ruolo decisivo per affrontare le sfide demografiche e ambientali, e con la determinazione di continuare a lavorare per il benessere e la crescita del territorio dei Nebrodi.