Dovranno rispondere dei reati di diffusione di una malattia degli animali e di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, due allevatori di Mistretta denunciati, dopo alcuni controlli effettuati dai carabinieri di Pettineo, sotto la guida del maresciallo Antonio Maiorana. La vicenda riguarda due aziende zootecniche, una situata nel territorio di Mistretta e l’altra a Pettineo e nasce a seguito di un esposto.
Nello specifico l’azienda zootecnica situata a Mistretta, risultava infetta alla brucellosi ai controlli del reparto veterinario di Mistretta dell’Asp di Messina.
Successivamente l’imprenditore faceva pascolare i bovini positivi nell’azienda zootecnica situata nel territorio di Pettineo, in violazione del fermo del bestiame imposto dalla autorità sanitaria. Denunciati i titolari e sequestrate le aziende agricole. Inoltre saranno abbattuti tutti i capi di bestiame presenti in allevamento, circa 100.
I controlli sono stati effettuati dai carabinieri di Pettineo e dai carabinieri della Compagnia di Mistretta, al comando del capitano Silvio Imperato, congiuntamente al personale veterinario di Mistretta.
