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Presto convocato un consiglio comunale aperto a Capo d’Orlando

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I consiglieri di minoranza del Comune di Capo d’Orlando chiedono la convocazione di un consiglio comunale aperto ai cittadini per affrontare le problematiche più grosse e subito vengono accontentati.
“Cari Concittadini, come non urlare al Miracolo – attaccano in una lettera aperta -! Proprio nel giorno di San Lorenzo uno dei nostri desideri più sospirati dall’inizio di “Operazione Verità” è stato esaudito. Il Sindaco Ingrillì ha invitato i Capigruppo di maggioranza e minoranza a richiedere al Presidente dell’Assise la convocazione di un Consiglio Comunale Aperto alla comunità paladina, per una analisi politica del Comune di Capo d’Orlando. Rispettosi della disponibilità del Sindaco Ingrillì, abbiamo già inoltrato la richiesta di convocazione della Conferenza dei Capigruppo per condividere la data del Consiglio Comunale Aperto ai cittadini, alle associazioni ed agli esperti di ogni settore per mettere sotto la lente di ingrandimento il modus operandi Politico Amministrativo del Comune di Capo d’Orlando. Tornando al “miracolo” di cui sopra, finalmente, alcuni consiglieri della maggioranza a sostegno dell’Amministrazione Ingrillì si sono ridestati dal lungo e colposo letargo che li aveva obnubilati; senza eufemismi, anzi usando espressioni colorite e termini pesanti come macigni, hanno stigmatizzato la superficialità dei loro stessi amministratori e dei responsabili degli Uffici Finanziari comunali per evidenziare l’inaffidabiltà dei precedenti documenti finanziari. In Aula consiliare volano affermazioni, quali: “[…] abbiamo approvato, nel corso di questi anni, bilanci ben più (lasciatemi passare il termine) “scandalosi” di questo. Numeri che cambiavano ad ogni sussulto dei Revisori, residui attivi e passivi che ormai me li sognavo anche di notte, avanzi di bilancio “ballerini”, fondi contenziosi altalenanti”. C’è da dire però, che quanto affermato dal consigliere di maggioranza comprende i bilanci approvati non solo da lui medesimo, nell’ultimo triennio, ma soprattutto quelli degli anni pregressi. Rimarrà ad imperitura memoria il “miracolo politico di San Lorenzo”. Siamo infatti riusciti, dopo martellanti dichiarazioni sulla non veridicità dei bilanci orlandini, a far riconoscere anche a coloro che continuano a votarli, che vi sono gravi e reiterate violazioni dei più elementari principi generali di contabilità degli Enti Locali come peraltro accertato dalla Corte dei Conti che, con il Rendiconto 2020 ha “bocciato” tutti i responsabili dell’Area Economia e finanziaria dell’Ente paladino che si sono succeduti nel tempo, turlupinando gli ignari consiglieri di maggioranza, purtroppo sordi agli inviti alla prudenza gridati dall’opposizione, evidenziando un disavanzo di 46 milioni di euro quando l’Amministrazione Ingrillì aveva sfacciatamente presentato un “attivo” di settecento mila euro. Riconosciamo che fa onore ai colleghi di maggioranza, ammettere, anche se tardivamente, gli errori del passato, prendendo atto dell’Onestà Intellettuale del gruppo consiliare di opposizione CambiAmo Capo che ha aperto il vaso di pandora con la Sua “Operazione Verità”; che non si è ancora conclusa, atteso che nelle prossime settimane i Revisori dei Conti dovranno relazionare dettagliatamente sia sulla “Vertenza Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella” che sul “Progetto di Finanza-Porto Marina”, per l’eccessiva onerosità dello stesso a carico dei Bilanci comunali, a seguito delle clausole contrattuali a titolo oneroso che potrebbero determinare refluenza negativa per le casse comunali, quindi sugli equilibri di Bilancio. L’Amministrazione Ingrillì, nel mese di settembre, sarà giudicata prima dal Collegio dei Revisori dei Conti e dal Consiglio Comunale e poi dall’intera cittadinanza con il Consiglio comunale aperto alla comunità paladina. Infatti, deve dimostrare entro il 10 settembre, giusta osservazione dell’Organo di Controllo, la “Veridicità” dei documenti finanziari con le proposte di Deliberazione consiliare relative al “Rendiconto 2023 ” e alla “Salvaguardia degli Equilibri “. Intanto la città continua a navigare “a vista” tra immense difficoltà per le mancanze dell’ordinaria amministrazione e la palpabile assenza di programmazione. Cari concittadini, assumetevi le responsabilità delle vostre scelte e non tirateci in ballo su presunte nostre omissioni perché questa minoranza/opposizione ha sempre operato con onestà intellettuale ed elevata professionalità. Per avere riconosciuto il nostro impegno, attendiamo fiduciosi anche un altro miracolo”.
F.to i Consiglieri Comunali Renato Carlo Mangano, Sandro Gazia, Teodolinda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio.