Come si temeva, in base al referto degli arbitri del derby di spareggio dei quarti, il giudice sportivo ha squalificato i due giocatori espulsi a 1’31’ di una sfida ormai im ghiaccio, caduti nella trappola della provocazione dell’avversario Giorgio Busco che già a fine primo quarto aveva avuto un alterco verbale con Palermo. Ma al di là delle attenuanti per il comportamento dello School Messina e l’eccessiva fiscalità della coppia arbitrale, è inaccettabile l’ingenuità di Gabriele Mentonelli appiedato per una giornata, e, soprattutto, di Matteo Palermo, squalificato per due turni, entrambi per comportamento offensivo nei confronti degli avversari, con il secondo punito il doppio per l’aggravante relativa alla carica di capitano della squadra rivestita. Per i due ci auguriamo una multa salata da parte della società che ha chiaramente presentato ricorso d’urgenza nella speranza di avere Palermo almeno per la gara di ritorno di mercoledì 22 a Molfetta. Nel primo round della semifinale di domenica alle 18 all’Infodrive Arena il capitano sarà in tribuna, mentre per Mentonelli la giornata di squalifica sarà commutata nella pena pecuniaria prevista dal regolamento. L’assenza del playmaker titolare costringerà coach Bolignano a proporre in quintetto Mascherpa, uno dei migliori mercoledì, con Mentonelli come única alternativa. Molfetta ringrazia la doppia stupidaggine dei paladini, aggravata dal fatto che è arrivata a partita finita.