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L’Orlandina alla conquista della pole position, Molfetta di Guido Vittorio permettendo

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Domenica dalle 18 ultima giornata del Play-In Gold di serie B Interregionale con l’Orlandina che ha in mano il suo destino perché se batte anche di un punto Molfetta stacca i pugliesi di 2 lunghezze e comunque precede Ragusa (se gli iblei dovessero prevalere su Angri in virtù del 2-0 dei confronti diretti della prima fase) con buona pace di blog, siti ufficiali, tifosi e quant’altro, che riportano inesattezze in tal senso. Nel caso sarebbe pole position nei play-off la cui garauno dei quarti slitta da domenica 5 a mercoledi 8 per dare spazio alle finali under 19 di Eccellenza di A2 e B. Come dire mezza promozione in tasca con la tifoseria chiamata a raccolta per l’occasione più importante finora. Di fronte un team pugliese nuova casa da anni dell’assistente orlandino Guido Vittorio che ha affidato ad un post su fb le sue sensazioni prima del suo derby personale.
“Per la prima volta giocherò contro casa mia in quel posto magico: quel posto dove 28 anni fa ho iniziato questo magnifico sport diventato passione, malattia, ossessione.
Gli stessi sentimenti che ho nutrito per la squadra che affronterò domenica che mi ha permesso di vivere tutti gli anni dal minibasket a tutto il settore giovanile con amici veri prima che con compagni di squadra, che mi ha permesso di assistere a 2 scalate dalla C alla serie A, che mi ha permesso di vedere battere città storiche del basket come Milano, Bologna, Roma e di vedere l’Europa.
Mi ha permesso di vedere dal vivo allenamenti e partite di Pozzecco Basile, Soragna, McIntyre, James Robinson, Nicevic, Ivanovic…
Mi ha permesso di vedere giocare da avversari Gallinari, Belinelli, Ron Artest, Green e potrei citarne a decine.
Sembrava tutto scontato ma per un paese di 13 mila abitanti è stato semplicemente un miracolo iniziato dalla passione di un presidente e coltivata da quella di un paese.
Un paese dove sono nati legami storici anche fuori dal campo e dove sono presenti ricordi indelebili.
Domenica verrò da avversario ed in mezzo a tutti gli amici ed i parenti che saranno presenti sarà strano, emozionante e bellissimo.
Ci vediamo al palazzetto Capo”!