Home Sport La School Messina perde a Corato e tuona contro la Fip

La School Messina perde a Corato e tuona contro la Fip

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La seconda fase del campionato di serie B Interregionale entra nel vivo ed a 5 giornate dall’epilogo prima dei play-off la lotta per entravi rende avvincente il rush finale, con ovvia ascesa anche delle polemiche per arbitraggi che hanno spesso scontentato tutti. L’ultima societa’ a lamentarsi lo School Messina, rivelazione finora, seconda della Silver con buone chances di difendere una posizione che significherebbe sfidare la prima della Gold, magari quell’Orlandina gia’ battuta nella prima fase. Però il ko di Corato ha lasciato delle scorie con la squalifica del cecchino Di Dio per un turno, espulso dai fischietti di Brindisi e Caserta, alla vigilia del big match interno contro Avellino ormai quasi certa del pass per la post season.
“Ma è assurdo pretendere che almeno nella fase finale – attacca il dirigente Bruno Donia – vi sia la designazione di arbitri che provengano da regioni differenti rispetto a quelle delle squadre che arbitrano? Volete che le società siano professioniste, imponete vincoli, costi, organizzazioni sempre crescenti e complesse , ci imponete poi queste organizzazioni similari ad enti di avviamento sportivo, e non ci dobbiamo nemmeno lamentare perchè poi diamo il cattivo esempio.
Almeno dite che dobbiamo subire tutto in silenzio e si fa prima.
Esigiamo rispetto. E lo chiediamo senza giri di parole, con messaggi chiari, con fatti ed avvenimenti.
Se un giocatore viene sanzionato per un fallo tecnico, e, successivamente per un fallo antisportivo, vi è la automatica espulsione.
Cio’ non provoca la squalifica del giocatore.
Certo, se giochi in un campionato importante con una seconda fase che racchiude tutte le regioni del Sud Italia e che da’ accesso ai playoff promozione e l’organizzazione dei campionati è demandata ai comitati territoriali ,gli arbitri sono della stessa regione della squadra di casa ed anche di quella che incontrerai nella partita successiva e il giudice sportivo pure, ed il giocatore oggetto di questo caso è il tuo giocatore più ‘ importante, ecco che invece la squalifica viene comminata e ti priva di quel giocatore a quattro giornate dalla fine del campionato, quando sei in piena corsa per la qualificazione playoff.
Cara federazione italiana pallacanestro (vertici nazionali), tu ci vuoi professionisti( vuoi introdurre la forma societaria nella quarta serie nazionale, dobbiamo pagare grazie alla riforma sportiva i contributi per giocatori e tecnici, ci imponi organizzazione e vincoli sempre crescenti) e ci tratti da dopolavoristi.
Cara federazione italiana pallacanestro (vertici nazionali), tu pensi che sia normale avere questa organizzazione e soprattutto confidi nel fatto che non ci sia nessuno pronto ad evidenziare queste circostanze.
Non tutti scrivono o parlano per allusioni o in modo vago e forse per questo, eventi come questo passano in silenzio.
A pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”!!