L’Orlandina si gusta la vendetta sullo School Messina che le aveva inflitto all’andata il primo dei 3 ko ma per riuscirci ha dovuto superare le mille trappole preparate da Pippo Sidoti, ex dal dente sempre avvelenato. Alla fine della fiera gli ospiti hanno interrotto la striscia di 4 vittorie dopo aver accarezzato a lungo il sogno di bissare l’impresa contro la capolista. 79-75 il finale di un derby che i giallorossi hanno condotto a lungo toccando persino il +13 nel terzo quarto, trascinati da un mostruoso Di Dio (32 con 6/8 da 3), ma subendo il ritorno dei padroni di casa, soffrendo molto per l’assenza del rientrante Yeyap gravato di falli. In doppia cifra anche Tartaglia (13) e Labovic (10), ma prova gagliarda di tutta la squadra, che ha fatto sudare le proverbiali sette camicie agli uomini di Bolignano.
Il campionato non conosce sosta e domenica sarà già tempo di una nuova, imperdibile ed appassionante sfida al Sala Consilina, in programma alle ore 17. Per la lepre biancoazzurra, invece, quint’ultima fatica della prima fase nella trasferta ancor più ardua contro il Piazza Armerina dell’ex Marco Lagana’, stasera vincente stranamente di misura sul parquet del Cus Catania per 104-100 in un turno infrasettimanale che ha visto Ragusa sbancare Barcellona per 89-84, la Viola regolare la Fortitudo Messina per 94-73 e Sala Consilina asfaltare Rende 87-58, con Svincolati-Castanea 86-80 a completare la giornata numero 17.
In classifica Orlandina 28 sempre a più 2 su Ragusa e Viola, 4 su Sala Consilina.
