“Manganellate ingiustificate”, tre poliziotti a giudizio

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    PATTI – Tre poliziotti del Commissariato di Patti sono stati rinviati a giudizio per i reati di lesioni personali, falsità in atti e falsa testimonianza. I fatti risalirebbero alla notte di Capodanno del 2013 quando sul lungomare di Patti Marina venne fermato Antonio Salmeri (all’epoca 19enne) di San Giorgio di Gioiosa Marea. Il ragazzo stava discutendo animatamente con altri coetanei quando i poliziotti intervennero e lo arrestarono per resistenza a pubblico ufficiale (fatti per i quali il ragazzo è ancora sotto processo). Secondo l’accusa, due militari avrebbero sottoposto il giovane a “violenza, ripetuta ed ingiustificata”, colpendolo con manganellate, schiaffi e pugni che hanno costretto il ragazzo a ricorrere alle cure ospedaliere riportando ferite guaribili in 38 giorni. Un terzo agente è accusato di aver messo a verbale un falso resoconto di ciò che era accaduto, parlando di episodi di autolesionismo del ragazzo per scagionare i colleghi.
    Il processo verrà celebrato il 25 Gennaio 2016 davanti al giudice monocratico del Tribunale di Patti. Nel processo si sono costituiti parti civili i familiari del giovane con gli avvocati Vincenzo Amato e Sergio Petralia.