Ovviamente i disagi per la chiusura della bretella sono maggiori per chi ha un’attivita’ commerciale nella zona, come Francesco Duci, titolare di una tabaccheria, che ha scelto fb per sfogarsi.
“Sono arrabbiato e demoralizzato – scrive -. Ormai da quasi 8 mesi apro ogni mattina la mia attività senza sapere se lavorerò o no, ho dato fondo ai miei risparmi per continuare a fornire dei servizi a quei pochi clienti rimasti seppur rimettendoci. Sono arrabbiato perché il mio futuro è in mano a gente incompetente.
Questa doveva essere una soluzione temporanea! Il problema principale è il ponte! Invece di accelerare i lavori ci stiamo focalizzando su una “strada” costata migliaia di euro e che sapevamo sarebbe stata un fallimento ancora prima di essere aperta. Politici che ne parlano solo per far propaganda e sindaci che se ne lavano le mani. Sono stanco.. stanco ed arrabbiato perché nessuno qui fa l’interesse del cittadino e tantomeno il mio. Per chi non lo sapesse sono il titolare di un tabacchino situato subito prima del ponte. Potete ben immaginare quindi il mio disagio ma vi assicuro che la situazione è ben peggiore per via della regolamentazione del mio mestiere.
Questo è soltanto un piccolo sfogo di un normale cittadino che paga le tasse e rispetta la legge e che quindi vorrebbe soltanto che gli venisse garantito il proprio diritto al lavoro”.
