Opposizione orlandina sempre all’attacco a suon di comunicati che mettono a nudo alcuni problemi che attanagliano l’amministrazione ed il paese. Questo l’ultimo:
“Il Piano Triennale 2022/2024 delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è inveritiero e quindi va urgentemente predisposta una proposta di revoca parziale della deliberazione del Consiglio Comunale n.38 dell’11/10/2022 per escludere la vendita dell’ Ex I.T.C.G. F.P. Merendino, al fine di non inficiare la veridicità e la validità del anzidetto piano.
Il gruppo consiliare CambiAmo Capo stigmatizza ancora una volta gli ingiustificati e colpevoli ritardi degli Uffici Ragioneria, Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune paladino, per il mancato riscontro all’articolata richiesta di “documenti, chiarimenti e assistenza”, formalizzata con note del 30/01/2023 prot. n.3725, del 21/02/2023 prot. n.6108, del 26/06/2023 prot. n.16739, in merito anche al contenzioso tra il Comune di Capo d’Orlando e l’Agenzia del Demanio sulla proprietà degli immobili dell’ex Istituto Tecnico, Commerciale e per Geometri F.P. Merendino.
Alla già inoltrata interrogazione al sindaco Ingrillì per essere relazionati e rassicurati sull’esito positivo della suddetta problematica, i 5 consiglieri di minoranza hanno sollecitato, in data 30 ottobre scorso, i dirigenti comunali ad adempiere alle pregresse richieste inevase e richiesto ulteriori documenti, chiarimenti e assistenza in merito all’intimazione dell’Agenzia del Demanio, che con nota del 7.8.2023, reclama la proprietà dell’immobile e intima l’avvio delle procedure d’acquisto per legittimarne la futura alienazione nel rispetto delle inderogabili prescrizioni normative.
In considerazione dell’imminente Consiglio comunale e della richiesta revoca parziale della delibera di C.C. dell’11.10.2022 n.38, di approvazione del Piano triennale delle alienazioni, per escludere la vendita dell’ex ITCG F.P. Merendino, è intervenuta con una puntuale e sferzante nota la segretaria generale, dott.ssa Carmela Caliò con cui ha chiesto un’apposita relazione da prodursi entro il 3 novembre 2023 circa le ragioni giustificative per il mancato riscontro di quanto richiesto dal gruppo di opposizione “stante l’intollerabile ritardo rilevato”, sul modus operandi dei detti dirigenti comunali.
Il gruppo consiliare CambiAmo Capo, nell’auspicare una tempestiva e positiva risoluzione dell’esposta vertenza con l’Agenzia del Demanio, preannuncia che saranno avviate le necessarie azioni di tutela, coinvolgendo gli organi giurisdizionali competenti, se dovesse persistere l’ingiustificata condotta omissiva da parte degli uffici comunali competenti”.