Cinzia Sonsogno ha trionfato nell’ottava edizione della Maratona alla Filippide che ha visto come vincitore assoluto Vincenzo Taranto della Asd Nal Doping di Ragusa con un tempo strepitoso di 2 ore e 47 minuti. Tra le donne successo della ultra-maratoneta presidentessa dell’Asd Podistica Capo d’Orlando con il crono di 3h24’2. Taranto è arrivato al traguardo davanti a tutti nella spiaggia di Montalbano a Punta Secca, ad attenderlo il Sindaco di Santa Croce Camerina Franca Iurato, molti tifosi e simpatizzanti che hanno voluto acclamare quest’atleta nella sua opera più prestigiosa, correre una maratona senza orologio, cronometro e tabelle kilometriche, appunto in totale assenza temporale tra spazio e tempo. A lui è stato assegnato il Premio Partemide. Partiti alle 4.30 circa dalla Antica Stazione di Chiaramonte gulfi, quella che era una volta la Stazione del Treno “Ciccio Pecora”, i concorrenti più di 130, si sono dati battaglia già dai primi kilometri sulla piana degli iblei ancora buio tra le contrade Majorana, Cento Pozzi, Strada Castiglione fino al Castello di Donnafugata, Maniero sito nelle campagne iblee, e giù di li fino a Punta a Secca percorrendo gli ultimi kilometri nelle campagne Camarinensi.
Il podio in rosa viene guidato dalla fortissima atleta proveniente di Capo d’Orlando, la 44enne Cinzia Sonsogno, che si è aggiudicata il premio Psaumide, staccando di oltre 11′ l’atleta locale Flavia Modica, terza la modenese Anna Cavallo a 26′ dalla vincitrice. All’ atleta più anziano il “Sempre Verde” D’Errico Michele in forza alla società Marsala Doc viene assegnato il premio Arkia Iblea.