Home Sport Maurizio Casilli entra a gamba tesa sull’attuale Orlandina

Maurizio Casilli entra a gamba tesa sull’attuale Orlandina

1929

Il passato dell’Orlandina è tutto sommato glorioso, il presente anonimo in Prima Categoria, il futuro è tutto da scrivere. “Fosse per Massimo Romagnoli (presidente ai tempi dell’ultima D ed attuale vice di un club tedesco di serie D – dichiara Maurizio Casilli, ex paladino, procuratore sportivo e trait d’union della trattativa – il glorioso club biancoazzurro avrebbe iniziato fin da questo campionato la scalata con obiettivo Eccellenza in tre anni riacquisendo quella credibilità perduta. Dopo l’assoluzione seguita all’arresto ed al carcere Massimo vuole riprendere il discorso interrotto bruscamente 9 anni fa. Sembrava fatta dopo la prima cena ma al termine della seconda c’è stato un inspiegabile voltafaccia che ci ha spiazzati. Il presidente Raneri è un bravo ragazzo ma ne’ lui né gli altri attuali dirigenti hanno le potenzialità per ambire oltre e ridare dignità al nome Orlandina, ma al di là di questo è grave il loro rifiuto dopo l’iniziale accordo. Credo sia legato alla politica locale che mette i bastoni delle ruote a chi vuol fare del bene al paese. Comunque il progetto va avanti, magari perderemo un anno ma la macchina si è rimessa in moto. Ripartiamo dai 60-70 ragazzi di un settore giovanile che si sta creando e che volevamo affiliare all’Orlandina. Di certo hanno il loro kit e nessuno pagherà la retta mensile come nella volontà di Romagnoli che avrebbe destinato €20000 alla prima squadra rinforzandola se necessario per provare l’immediato salto in Promozione, mettendo sul piatto altri €50000 per la prossima stagione e €15000 per il vivaio, grazie anche a degli sponsor romani che vorrebbero sposare il progetto. Insomma siamo delusi ma non ci siamo arresi perché vogliamo il bene dell’Orlandina. Altri non so”.